Archeologia: recuperato rostro nel mare delle Egadi

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Si conferma l’eccezionale interesse dell’area dove da anni la soprintendenza del Mare della Regione siciliana ricerca le vestigia della battaglia delle Egadi, con il recupero del rostro in bronzo, confermando la correttezza dell’identificazione del luogo dello scontro tra la flotta Romana e Cartaginese del 241 a.C.”: questo il commento del soprintendente del Mare Sebastiano Tusa in riferimento al recupero effettuato nella zona a Nord ovest dell’isola di Levanzo. Il reperto è stato recuperato con un’operazione molto complessa sia per profondità (82 metri) che per la presenza di forti correnti, dai subacquei della Gue (Global underwater explorer) con il coordinamento dei tecnici della Soprintendenza del Mare.

La campagna di ricerche Egadi 2017 è condotta dalla soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e dalla Gue – Global underwater explorer, in collaborazione con l’Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica, il comune di Favignana e l’Area marina protetta isole Egadi.

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