La 12esima tappa del Tour de France 2018, la Bourg Saint Maurice-Alpe d’Huez, in programma per giovedì 19 luglio, viene definita la tappa regina, la più dura di tutto il Tour, con oltre 5000 metri di dislivello e tre salite lunghissime, durissime e quote elevatissime, arrivando sull’Alpe d’Huez dopo aver scalato la Madeline e il Croix de Ferr. Bourg Saint Maurice è uno splendido comune francese situato nel dipartimento della Savoia della regione del Rodano-Alpi, lungo il corso del fiume Isère. Parliamo di un luogo di vileggiatura apprezzato sia in inverno che d’estate, di fama mondiale, per via della sua posizione in prossimità di aree sciistiche tra le più prestigiose al mondo. Tra queste Les Arcs-Bourg Saint Maurice, nel cuore dell’Alta Tarentaise, nelle Alpi Francesi, sopra il paese di Bourg Saint Maurice. Creato da Robert Blanc e Roger Godino a partire dagli anni 60’, sviluppato da un team di ingegneri, architetti e pianificatori, tra i quali spicca la figura di Charlotte Perriand, il comprensorio si sviluppa su circa 200 km, suddivisi in 106 piste, blu e rosse, l’11% delle quali con possibilità d’essere innevate artificialmente. Esso è diviso in due versanti: Arc 1600 et Arc 1800; Arc 1950 et Arc 2000. Sono 54 gli impianti di risalita, con altezza massima di 3226 metri presso la cima dell’Aiguille Rouge. Tramite la funivia Vanoise Express, les Arcs è collegata con le vicine stazioni sciistiche di Peisey-Vallandry e La Plagne, dando origine al comprensorio sciistico Paradiski che si sviluppa su 425 km di piste ed è stato utilizzato per ospitare le Gare di Coppa Europa di sci alpino e di Coppa del Mondo.