Dolci, succosi, dalla polpa morbida e gelatinosa, i cachi sono i frutti di un albero originario dell’Asia orientale, appartenente alla famiglia delle Ebenaceae, del genere Diospyros. Tante sono le loro proprietà benefiche e cosmetiche. I cachi, che contengono sole 70 calorie in 100 grammi di parte edibile, costituiti principalmente da acqua, sono ricchi di fibre che migliorano il senso di sazietà, il transito intestinale, contrastano la stitichezza, esercitano un’azione lassativa e diuretica, oltre che depurativa su fegato, milza e pancreas. Buona fonte di potassio, tengono sotto controllo la pressione sanguigna, la salute del cuore, la trasmissione nervosa e lo scambio idro-salino a luvello cellulare, mentre grazie al fosforo contribuioscono a rafforzare le ossa, i denti ed il sistema immuniario.
Energetici naturali, frutti che non dovrebbero mai mancare nella dieta degli sportivi, contengono antiossidanti che, contrastando gli effetti nocivi dei radicali liberi, attenuano il rischio di sviluppare patologie infiammatorie e tumorali, oltre a ridurre il colesterolo cattivo e i trigliceridi e a proteggere la vista dai danni causati dalla luce solare, prevenendo la degenerazione maculare e la cataratta.Anche la pelle, grazie ai cachi, è protetta dalla prolungata e nociva esposizione al sole e al’inquinamento, con una notevole riduzione delle rughe e una rigenerazione della generale struttura cutanea.
Per chi ancora lo sapesse, inoltre, i cachi limitano fortemente i sintomi postumi di una sbornia. Come consumarli? Ottimi freschi, gustando la polpa con un cucchiaino, oppure frullati o centrifugati, oltre che per la preparazione di biscotti, marmellate, creme e dolci. Data la loro versatilità, provateli in risotti, fantasiose insalate arricchite con noci e mandorle o in forno con rosmarino, olio, sale e pepe.