“Non siamo attivisti no vax e non vogliamo che la salute di nostra figlia venga strumentalizzata per la battaglia contro o a favore dei vaccini“: lo ha dichiarato in una intervista pubblicata da Stampa e Repubblica il padre della bambina ricoverata all’ospedale Regina Margherita di Torino per un sospetto caso di tetano. “Siamo stati criminalizzati dall’opinione pubblica, ma non siamo genitori degeneri. Ci siamo informati sugli effetti collaterali e abbiamo fatto le scelte che ritenevamo migliori e giuste“. “Questa storia non c’entra nulla con i vaccini e non voglio che mia figlia venga sfruttata per riaprire il dibattito. Su questo tema serve piu’ informazione, non servono le polemiche. Io credo nella scienza. Non appena mia figlia e’ stata male l’abbiamo portata in ospedale“.