L’agricoltura è l’unico settore produttivo in controtendenza con un calo del 4,8% degli infortuni anche se in generale si verifica un aumento dell’1,3% dovuto all’incremento dell’Industria e servizi: lo rende noto Coldiretti in occasione della 67ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro organizzata dall’Anmil, sulla base dei dati Inail che registrano nel primi otto mesi del 2017a livello generale in Italia 421.969 denunce per infortunio, ovvero 5.229 in più rispetto allo stesso periodo del 2016.
Il trend registrato conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni – precisa la Coldiretti – per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro. Molto resta tuttavia ancora da fare e per questo – sostiene la Coldiretti – è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Questo anche grazie alle risorse dei Bandi INAIL che hanno messo a disposizione delle imprese agricole risorse a fondo perduto per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione. Un risultato che è frutto dell’impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un’agricoltura al servizio della sicurezza della salute, dell’ambiente e dell’alimentazione, che – conclude la Coldiretti – vuole conciliare gli interessi delle imprese, degli occupati e dei consumatori.