Con questa immagine a falsi-colori, acquisita l’8 agosto 2017, il satellite Sentinel-2A del programma europeo Copernicus, ci porta sopra le isole frastagliate lungo la costa occidentale della Groenlandia.
Con una superficie di oltre 2.000.000 di kmq, la Groenlandia è l’isola più grande del mondo ed ospita la seconda calotta di ghiaccio più estesa dopo l’Antartide. Ma queste calotte di ghiaccio sono sensibili ai cambiamenti del nostro clima, e l’innalzamento delle temperature ne sta causando un più rapido scioglimento.
Gli scienziati utilizzano i satelliti di osservazione della Terra per tenere traccia della perdita di ghiaccio. Tra il 2011 ed il 2014 la Groenlandia ha perso circa 1.000 miliardi di tonnellate di ghiaccio. Ciò corrisponde ad un contributo pari a 0,75 mm dell’innalzamento globale del livello del mare ogni anno.
Lo scioglimento delle calotte glaciali legato all’aumento delle temperature, ed il susseguente innalzamento del livello del mare, sono una conseguenza devastante del cambiamento climatico, specialmente per le aree della bassa linea costiera. Inoltre, l’aumentato afflusso di acqua dolce negli oceani influisce sulla salinità, che a sua volta influisce sulle correnti oceaniche globali – che giocano un ruolo principale nella regolazione del clima terrestre.
Sul lato destro dell’immagine, il ghiacciaio Nordenskiold è soltanto uno dei tanti ghiacciai che drenano la calotta della Groenlandia.
La vegetazione appare di colore rosso in questa immagine a falsi-colori, poiché il terreno qui è ricoperto da prati e piante basse. I vortici blu chiaro nell’acqua sono sedimenti sottili sospesi prodotti dall’abrasione dei ghiacciai contro la roccia, fenomeno noto come “latte del ghiacciaio”.
Questa immagine fa parte della serie Earth from Space Video Programme.