Giovani in bicicletta: il loro rapporto con le due ruote

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Pedalare fa bene alla salute ed è ideale per ridurre l’inquinamento. Pedalare mette di buon umore e mantiene in forma. Pedalare è un’ottima alternativa per eliminare, o almeno ridurre, l’abitudine comune di usare quotidianamente i mezzi di trasporto.

Da una ricerca realizzata da Shimano, il brand giapponese di componentistica e tecnologia per biciclette più noto al mondo, emerge però che, sebbene più della metà dei giovani intervistati, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, possiede una bicicletta (61%), molti di loro purtroppo non la utilizzano quanto e come vorrebbero.

Durante la giornata, il 53% sceglierebbe infatti di muoversi con una bicicletta al posto dei mezzi pubblici. Tra le ragioni che spingono loro ad usarla, un ragazzo su tre la sceglie perché più pratica ed economica (33%). Poco più del 27% degli intervistati utilizzerebbe la bicicletta solo qualche volta, mentre quasi il 20% dei giovani non la utilizzerebbe per gli spostamenti quotidiani, principalmente perché non si sente sicuro in mezzo al traffico (24%) e perché non vuole arrivare sudato al lavoro (17%). Solo il 4% non la usa per paura del maltempo!

Quando i giovani vanno in bicicletta? Il 33% preferisce utilizzarla nel proprio tempo libero, per muoversi tra le vie della città senza rimanere bloccato nel traffico o senza impazzire alla ricerca di un posto dove parcheggiare. Il 22% invece la predilige per andare al lavoro, un modo sicuramente pratico, economico e salutare per iniziare bene la giornata, mentre un altro 22% la utilizza solamente quando è in vacanza.

Analizzando poi le nostre città, quanto è incentivato l’utilizzo di questo mezzo di trasporto? Solo il 18% dei giovani intervistati pensa che la propria città supporti a sufficienza l’uso della bicicletta con piste ciclabili dedicate, mentre l’82% ritiene che si potrebbe fare di più: per una metà di loro (41%) i ciclisti non sono abbastanza tutelati, mentre il restante 41% si dice sufficientemente soddisfatta ma vede ancora buoni margini di miglioramento.

Ma i giovani di oggi in caso di guasto o di una semplice ruota forata sanno come comportarsi? Il 56% non sa cosa fare in caso di emergenza e chiederebbe aiuto ad amici e parenti. Il 24% ammette di non sapere da che parte iniziare per risolvere il problema, e che preferirebbe rivolgersi direttamente a un professionista. Solo il 20% è un tuttofare, dotato di kit completo a casa per ogni evenienza.

Una cosa mette d’accordo la maggioranza dei giovani intervistati: non utilizzerebbe la bicicletta per le uscite serali (69%). Di questi, il 41% si sente più sicuro a muoversi con l’auto o con i mezzi pubblici, mentre il 28% non si sposterebbe in bici per paura che le automobili possano non vederlo. Solamente il 31%, invece, predilige la bici anche di sera: però, il 22% del totale si mette alla guida delle due ruote dopo il tramonto anche se non attrezzato a dovere, mentre, solo il 9% ritiene di essere correttamente equipaggiato con luci e giubbotto catarifrangente.

Alla fine, ciò che risulta è che i giovani non usano la bicicletta quanto in realtà vorrebbero. E, se per il problema del traffico e degli scarsi incentivi, per il momento sembra esserci poco da fare, per tutti gli amanti delle due ruote limitati però dalla paura di sudare, la soluzione perfetta è l’e-bike: grazie a un piccolo motore elettrico possono pedalare senza il minimo sforzo.

Le e-bike equipaggiate di tecnologia Shimano STEPS permettono a chiunque, di qualsiasi età e con capacità fisiche diverse, di andare in bici divertendosi e senza affaticarsi troppo. Shimano STEPS, infatti, trasforma la bici in un sistema capace di assisterci quando ne abbiamo bisogno adattandosi al tipo di percorso e alla pedalata.

Andare in bicicletta non è più sinonimo di sudore e non è più necessario essere allenati per pedalare senza fatica: grazie infatti al sistema di pedalata assistita, è possibile coprire lunghe distanze in modo veloce, anche in condizioni avverse e in salita.

La bici è un mezzo alternativo per muoversi in città che permette di risparmiare sull’automobile, non inquina e quindi migliora l’aria che respiriamo e ci consente di fare un allenamento quotidiano,” commenta Marco Cittadini, Marketing Officer di Shimano Italy Bycicle Components srl. “L’e-bike sta rivoluzionando il modo di pedalare avvicinando molti utenti che prima consideravano le due ruote come un mezzo adatto solo ai ciclisti professionisti. Ora non è più così: possiamo gestire le semplici commissioni quotidiane e possiamo andare in ufficio/scuola senza sudare e con il minimo sforzo.”   

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