In Lombardia sono 4 gli incendi attivi: il più esteso è quello nel varesotto e comprende anche il parco regionale Campo dei Fiori, dove 15 persone sono state fatte evacuare durante la notte; si segnala anche il rogo nel comasco, a Tavernerio, in provincia di Sondrio a Forcola e nel bresciano a Tremosine.
“La Regione Lombardia sta facendo la propria parte e sta collaborando con gli enti a tutti i livelli – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali – e con i quattro Canadair in arrivo dall’estero confidiamo di domare le fiamme. Ringrazio tutte le persone impegnate nelle attivitè di spegnimento“.
I 4 canadair dovrebbero arrivare da Svizzera, Germania, Croazia e Grecia. Nuovi focolai di Incendi vengono segnalati anche nel pavese. Complessivamente nei 4 roghi sono finora bruciati oltre 320 ettari di bosco ceduo e a conifere. Nell’incendio della zona di Varese, che desta particolare preoccupazione perche’ ha minacciato di arrivare alle porte della citta’, cominciato il 25 ottobre e dopo una prima pausa ripreso il 27, sono finora bruciati, precisa l’assessorato, 35 ettari di bosco. L’incendio interessa due zone distinte, la prima e’ Campo dei Fiori, la seconda e’ Rasa di Varese. Le 15 persone fatte allontanare nella notte sono della localita’ Campo dei Fiori alla periferia di Varese. Resta chiusa al traffico per tutta la giornata in via precauzionale anche tutta la lunga via Campo dei Fiori, che attraversa pure il Sacro Monte all’interno del Parco. Fatte allontanare da casa anche alcune persone per il fumo intenso a Barasso, in localita’ Pian delle Resinose. La Prefettura di Varese mantiene aperta una Sala Operativa nel Comune di Luvinate, le attivita’ di intervento sono affidate ai D.o.s (direttore operazione spegnimento) delle Valli del Verbano) e del Parco del Campo dei Fiori e sono impegnati anche 72 volontari Aib (Antincendi boschivi, inclusi quelli del Parco del Ticino), 2 Canadair e 1 elicottero regionale. Nell’incendio nel comasco (Tavernerio) cominciato il 27 ottobre, sono bruciati 40 ettari di boschi ceduo e conifere. Qui sono impegnati oltre ai Dos competenti, 50 volontari Aib e un Canadair. In Valtellina territorio di Forcola (Sondrio), dove l’incendio e’ cominciato il 28, sono bruciati 150 ettari di bosco. Qui stanno stanno intervenendo 20 volontari Aib, 4 forestali e 2 elicotteri regionali. Nel bresciano a Tremosine, infine, l’incendio divampato da ieri ha distrutto 100 ettari di bosco ceduo. Stanno intervenendo oltre i Dos, 20 volontari Aib, 2 elicotteri (uno regionale e l’altro dei Vigili del fuoco di Trento)
Via Campo dei Fiori di Varese resta chiusa al traffico, per tutta la giornata odierna, in via precauzionale. Durante la notte il fronte del fuoco ha ripreso con maggiore intensità interessando, in particolare, i comuni di Luvinate, Barasso e Comerio. Nella mattinata sono riprese le operazioni d’intervento da terra e coi mezzi aerei. A Barasso, in località Pian delle Resinose, dove il fumo è risultato particolarmente intenso, si è provveduto all’evacuazione precauzionale di alcune persone. Sempre a Barasso il fronte del fuoco è vicino a un bosco di conifere che costituisce interfaccia ad una residenza sanitaria assistenziale (Rsa) nelle cui vicinanze sono attualmente dislocate squadre dei Vigili del fuoco coi relativi automezzi. La prefettura di Varese mantiene aperta una sala operativa nel Comune di Luvinate per seguire l’accaduto. A Tavernerio sono andati bruciati 40 ettari e l’incendio è ancora attivo. A Forcola (Sondrio) sono andati bruciati 150 ettari e l’incendio è ancora attivo. Per permettere ai mezzi di operare in sicurezza sono state staccate le linee dell’alta tensione. A Tremosine (Brescia) sono andati bruciati 100 ettari e l’incendio è ancora attivo.