“Le bufale, le ‘fake news’, non sono delle goliardate, degli scherzi, ma sono delle azioni che mirano ad avere dei tornaconti che possono essere economici, oppure per distruggere la reputazione delle persone, a volte sono avversari politici, oppure anche a distruggere la reputazione delle aziende, o a creare caos sociale“: lo ha dichiarato la presidente della Camera Laura Boldrini ai microfoni di ‘6 su Radio 1’ in riferimento al progetto #BastaBufale che presenterà oggi al liceo Visconti di Roma, insieme al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. “Abbiamo pensato che le ‘fake news’ siano un fattore molto destabilizzante per la società. Le istituzioni hanno il dovere nei confronti dei cittadini, specialmente i ragazzi e le ragazze, per far vivere lo spazio del web al meglio, di insegnare loro come difendersi dalle falsità che non sono mai fatte per caso. Ho iniziato ad interessarmi alle ‘fake news’ prima di quando l’argomento è scoppiato all’attenzione pubblica, ossia a seguito delle elezioni americane, perché vedevo che era un tema che andava ad incidere sulla democrazia. Se la politica arriva anche a fare questo vuol dire che ha toccato il fondo“.
“Insegniamo ai ragazzi la cultura della verifica e diamo loro gli strumenti tecnici per individuare la tracciabilità delle notizie, in più si fa anche uno sforzo per aumentare il senso critico dei giovani, ai quali si chiede di essere anche parte attiva; i ragazzi hanno la facoltà di rendere nota la bufala e di insegnare ad altri ragazzi come hanno fatto a svelarla“.