Le persone fanno rete: a Roma il 2° evento transnazionale della community di MED Green Growth

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Il secondo evento transnazionale della Community MED Green Growth si è concluso e i partner sono tornati a casa con un ricco bagaglio di contributi e ispirazioni.

L’evento si è svolto il 12 e 13 ottobre 2017 a Roma, ospitato dal progetto SYNGGI (Synergies for Green Growth Initiatives – Energising the Impact of Innovation in the Mediterranean) all’interno dell’undicesima edizione del forum CompraVerde-BuyGreen. L’incontro ha offerto l’occasione a organizzazioni europee, pubbliche e private – che agiscono nel campo del “Green Public Procurement” e della crescita sostenibile – per discutere dell’implementazione di strumenti, strategie e politiche condivise.

Stakeholder e partner hanno partecipato alle sessioni in programma sui ruoli da ricoprire e le opportunità da sfruttare per la competitività green nell’area MED. Si sono incontrati tutti i referenti dei progetti di MED Green Growth: in arrivo da vari Paesi dell’UE, circa 50 partecipanti e diverse realtà che lavorano ogni giorno su manifattura, produzione e appalti green, sistemi agroalimentari, industria creativa, sostenibilità e turismo sostenibile.

Le attività centrali dell’evento sono stati i workshop e le “carousel session”, organizzate grazie a un processo partecipativo e facilitate dalla presenza di esperti: la “open space technology” e la metodologia del “world cafè” hanno creato condizioni favorevoli per la discussione attiva sulle possibili sinergie e le sfide da affrontare.

“Le persone fanno rete” è uno degli argomenti principali emersi durante i workshop: riunire nello stesso luogo varie persone, allo scopo di farle lavorare insieme, faccia a faccia, allo stesso tavolo. Questa metodologia di lavoro facilita l’identificazione di sfide condivise, sinergie, contributi e strumenti da implementare per potenziare le politiche dell’UE e le strategie integrate per una crescita e una competitività che siano “green”.

I progetti MADRE, Aristoil e PANACeA hanno moderato il tavolo riguardante la “Sostenibilità dei territori e delle risorse”. Quali sono le sfide per la regione MED? Qual è il contributo dei progetti MED su questo argomento? Quali sinergie possono essere create tra i progetti e gli strumenti dei partecipanti? Quali politiche dell’UE sono rilevanti e quali azioni possiamo intraprendere per capitalizzare e includere questi approcci nelle rispettive politiche? Queste le domande che hanno guidato la discussione e grazie alle quali sono stati raccolti contributi preziosi, su fogli bianchi e post-it colorati, contenenti le idee dei partecipanti.

Contrastare l’uso non sostenibile delle risorse e cambiare il modello di produzione sono le principali sfide emerse: i partner dei diversi progetti coinvolti si sono dimostrati pronti ad affrontarle in modo coeso. L’obiettivo è accrescere l’impatto delle strategie per i “rifiuti zero” e per la bioeconomia della UE, così come delle politiche agricole e di economia circolare, creando forti legami tra progetti e strumenti di implementazione.

Cosa porta a casa MADRE?

Durante i workshop, sono state individuate numerose sinergie tra MADRE e gli altri progetti partecipanti: specialmente con PEFMED e CAMARG, gli argomenti maggiormente condivisi sono l’innovazione nel sistema agroalimentare, il coinvolgimento dei piccoli produttori, la creazione di un cluster transnazionale e – in linea con la metodologia di MADRE – le innovazioni per gli agricoltori e per il territorio, mentre con PANACeA, il principale tema in comune è l’uso sostenibile delle risorse naturali.

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