L’Ottobrata, con le sue temperature superiori alla media, confonde anche animali e piante: rispuntano le margherite, e le zanzare continuano ad infastidire con le loro punture. Il fenomeno del caldo anomalo in ottobre è sempre più frequente negli anni e la tendenza “preoccupa perché al caldo è abbinata la mancanza di precipitazioni. Sembra che la situazione si protrarrà fino a fine mese mentre per novembre ci aspettiamo delle alluvioni“, spiega Giampiero Maracchi, professore emerito di Climatologia presso l’Università di Firenze, presidente dell’Accademia dei Georgofili. “L’estate del 2018 sarà come quella appena passata, caratterizzata dalla siccità“.