MyDATEC: a Milano la smart house a prova di inquinamento

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La crescente sensibilità ai temi dell’inquinamento atmosferico e dell’efficientamento energetico ha reso i cittadini sempre più attenti e sensibili nei confronti delle soluzioni abitative capaci di rispettare l’ambiente e di migliorare in maniera significativa la qualità della vita.

COV (composti organici volatili), sostanze inquinanti, muffe, batteri causa di malattie respiratorie, sono sempre di più i fattori che rendono estremamente attuale il tema dell’inquinamento dell’aria interna agli ambienti abitativi o professionali.

Di conseguenza, migliorare la qualità dell’aria che le persone respirano per la maggior parte della loro giornata, trascorsa prevalentemente in luoghi chiusi, può avere un impatto fondamentale sulla salute e il benessere di ognuno.

Il tema dell’inquinamento dell’aria indoor rappresenta oggi un problema a cui la comunità scientifica internazionale presta sempre più attenzione.

Secondo studi resi noti dall’Osservatorio qualità aria interna infatti, l’aria degli ambienti chiusi è dalle 5 alle 10 volte più inquinata rispetto a quella esterna, motivo per cui, un ricambio continuo che avvenga 24 ore su 24 all’interno di tutte le stanze, come può essere quello offerto dalla soluzione MyDATEC, è necessario per garantire un ottimale comfort abitativo.

La ventilazione meccanica controllata (VMC) a doppio flusso termodinamico proposta da MyDATEC è una soluzione all’avanguardia che con un unico sistema consente di ventilare, riscaldare, raffrescare, filtrare e deumidificare gli ambienti.

A tal proposito, secondo quanto reso noto nel dodicesimo Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano redatto dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, numerosi studi epidemiologici dimostrerebbero l’esistenza di una stretta correlazione tra la presenza dell’umidità negli ambienti domestici e l’incidenza o l’esacerbazione di affezioni a carico dell’apparato respiratorio, tra cui ad esempio bronchiti, riniti allergiche e asma.

Di conseguenza, una scarsa o inadeguata ventilazione dell’aria all’interno di ambienti chiusi può inasprire considerevolmente il problema.

Oltretutto, l’inquinamento indoor è un aspetto da non sottovalutare soprattutto quando si vive in aree e contesti urbani particolarmente estesi ed industrializzati in cui il problema della qualità dell’aria risulta intensificato dalla presenza di polveri sottili (PM10) ed altri agenti inquinanti che, senza un adeguato impianto di ventilazione meccanica controllata, penetrano in casa attraverso l’apertura frequente di finestre e balconi.

Questo infatti è il caso specifico che ha portato l’Ing. Lodovico Mascardi, residente a Milano in una zona del centro ad elevato traffico veicolare, a valutare l’implementazione di una soluzione MyDATEC per migliorare il proprio comfort abitativo.

  1. PREMESSA E SCELTA DELLA MACCHINA MYDATEC

Lo stabile in questione è un immobile storico del 1865, di circa 140mq2 , situato al 2° piano in una zona ad elevato traffico veicolare e cittadino come quella dei Navigli. Consci di questo problema, abbiamo optato in primis per l’acquisto di serramenti al top di gamma sia in termini di isolamento acustico che termico. Ciononostante è apparsa chiara sin da subito l’esigenza di una ristrutturazione radicale che consentisse di risolvere anche il problema del ricambio d’aria all’interno dell’appartamento, dal momento che la continua apertura di finestre e portefinestre avrebbe reso del tutto inutile l’installazione di serramenti volti a contrastare l’inquinamento acustico generato da una zona molto frequentata anche di sera. La scelta di una macchina MyDATEC è nata proprio dalla necessità di combinare tutte queste esigenze, ma a questo punto, si presentavano due opzioni: scegliere tra un recuperatore passivo o uno termodinamico. Nel nostro caso, la scelta è ricaduta su una soluzione termodinamica che in estate pur non fornendo un vero e proprio condizionamento, garantisce comunque raffrescamento e deumidificazione degli ambienti. Considerando infatti che i tradizionali impianti di condizionamento espongono solitamente a costi medio-alti di installazione e di consumo energetico, ho preferito optare per un sistema VMC termodinamico che mi assicura il massimo comfort in termini di rinnovamento dell’aria e di isolamento acustico in sinergia con i serramenti di ultima generazione. Oltretutto, necessitavo di una soluzione come quella offerta da MyDATEC anche per evitare l’ingresso di cattivi odori dall’esterno, dal momento che al pian terreno dello stabile sono presenti 2 esercizi commerciali adibiti a ristorante”.

  1. TEMPI E FASI DI IMPLEMENTAZIONE DI UNA MACCHINA MYDATEC

Contrariamente a quanto si potrebbe credere, il processo di ristrutturazione dell’immobile atto a consentire l’implementazione della macchina MyDATEC è stato piuttosto rapido.

Una volta contattato il servizio clienti dell’Azienda, da cui ho ricevuto subito massima assistenza durante tutte le fasi del progetto, ho inoltrato semplicemente una mail con la piantina del mio appartamento da cui è stato elaborato un progetto di massima sulla base della metratura e delle mie esigenze specifiche. Si è trattato di un processo davvero semplice, durante il quale ho dovuto soltanto indicare la preferenza tra la macchina verticale o orizzontale.

A quel punto, ho ricevuto in tempi brevi la piantina del mio appartamento con indicazioni precise relative alle canalizzazioni da realizzare per le cassette di distribuzione ed il preventivo completo. Questo mi è sembrato un aspetto molto importante del servizio offerto da MyDATEC che segue il cliente in ogni passaggio dell’installazione fornendo un kit completo che rende quindi davvero agevole l’implementazione della macchina. 

Una volta concluso l’acquisto, trattandosi di uno stabile storico, è apparsa subito evidente la necessità di abbassare il soffitto del corridoio centrale su cui affacciano tutte le stanze, in modo da consentire l’installazione delle bocchette di aerazione del sistema di ventilazione interno. In ogni caso, l’impatto sulla ristrutturazione può dirsi davvero limitato e nel nostro caso, abbiamo usufruito della canna di esalazione posta sul tetto per lo scarico dell’aria viziata, mentre per l’aspirazione dall’esterno abbiamo ricreato uno spazio nel telaio della finestra ricavandone nella parte superiore un cassonetto di aspirazione.

Infatti, oltre ai serramenti di ultima generazione e alle tubazioni coibentate, non è stato necessario prevedere ulteriori accorgimenti per usufruire al massimo dei benefici della VMC.

Per quanto riguarda la macchina invece, la sua installazione è avvenuta all’interno di un locale tecnico adibito a mini lavanderia. In fase di acquisto, ho preferito la macchina SMART V ad installazione verticale rispetto a quella orizzontale poiché appesa al muro avrebbe occupato un volume comunque inutilizzabile per altri scopi. Le dimensioni della macchina la rendono inoltre adatta anche per l’implementazione in locali tecnici di scarsa metratura, come nel mio caso che misura all’incirca 1x2mt”.

  1. GESTIONE E UTILIZZO DI UNA MACCHINA MYDATEC

Per quanto riguarda la gestione della macchina MyDATEC, il funzionamento è estremamente semplice ed intuitivo. Mediante il termostato è possibile impostare agevolmente la temperatura desiderata e scegliere tra la modalità estate o inverno. All’utente finale non resta altro da fare, la macchina è subito pronta all’uso. L’unico aspetto importante di cui è necessario occuparsi con regolarità è la pulizia dei filtri, lavabili semplicemente con acqua, ma considerate le performance della macchina MyDATEC, quest’operazione può rivelarsi addirittura soddisfacente per l’utente: infatti, durante la pulizia, appare subito evidente la quantità di sostanze inquinanti presenti nell’aria esterna che vengono intrappolate nei filtri della macchina, a vantaggio del benessere domestico”.

  1. BENEFICI E VANTAGGI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI UNA SOLUZIONE MYDATEC

Da quando ho deciso di installare la macchina MyDATEC, in casa non esistono più problemi legati all’umidità o alla condensa, al rumore proveniente dall’esterno, alla presenza di aria viziata o di cattivi odori legati all’ambiente circostante.

Anche in termini di risparmio energetico la differenza è evidente: infatti, il calore che si produce ad esempio in cucina non viene disperso all’esterno come quando vengono spalancate le finestre per ridurre i problemi di condensa, ma al contrario viene recuperato dall’impianto e questo contribuisce enormemente al risparmio in bolletta. Infatti, ho potuto constatare una differenza sostanziale tra i primi anni di esercizio della macchina quando in casa avevamo un contratto di gestione del calore condominiale e gli anni seguenti in cui passando ad una contabilizzazione autonoma, abbiamo regolato tutte le valvole dei termosifoni al minimo, così da scaldarli soltanto durante le giornate di gran freddo. In questo modo, per buona parte del periodo invernale i caloriferi restano freddi, registrando a conti fatti un risparmio energetico enorme rispetto agli altri condomini che hanno metrature e condizioni ambientali simili alle mie.

Per quanto riguarda la stagione estiva invece, nel caso in cui si necessiti di una temperatura in casa particolarmente fresca, è chiaro che bisogna valutare l’integrazione di un impianto di condizionamento tradizionale, soprattutto se si vive in uno stabile antico sprovvisto di dispositivi di ombreggiamento o di riduzione degli apporti solari. Ciononostante, il beneficio evidente che si può comunque ottenere in estate dall’implementazione di una macchina MyDATEC è la notevole riduzione dell’umidità degli ambienti interni rispetto a quella percepibile all’esterno durante i giorni afosi e di gran caldo.

Infine, ma non di certo in termini di importanza, ulteriori aspetti positivi che ho avuto modo di riscontrare nella mia esperienza personale sono la totale silenziosità della macchina durante il suo funzionamento e la possibilità di prevedere la sua implementazione senza inficiare minimamente sugli aspetti estetici dell’appartamento, dal momento che le bocchette di ventilazione sono di dimensioni assai ridotte e tra l’altro possono essere pitturabili con gli stessi colori delle pareti”.

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