Olimpiadi invernali 2022: Pechino inizia a preoccuparsi per l’innevamento

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I Giochi Invernali di Pechino 2022, già dal giorno dell’assegnazione, nel 2015, sono stati definiti “l’Olimpiade senza neve”. Una scelta insolita, in effetti, quella ricaduta su Pechino, considerando che si trova in pianura, in una delle zone più aride della Cina. Non è la prima volta, però, che una città con un clima non rigidissimo, caratterizzato da inverni sì freddi, ma spesso senza precipitazioni, viene scelta per ospitare Olimpiadi invernali 2022. Sochi, ad esempio, città russa che ospitò quelle del 2014, ha una temperatura invernale compresa tra i 2 e i 10°, tanto che, per assicurarsi neve sufficiente a garantire il normale svolgimento dlel gare, il Comitato olimpico russo produsse, un tutto, mezzo milione di metri cuvi di neve artificiale.  Alcune gare vennero sospese, nel corso delle Olimpiadi, a causa delle pessime condizioni delle piste e furono spesso usate sostanze chimiche per evitare che la neve continuasse a sciogliersi. Alla fine, quelle di Sochi, furono soprannominate “Le Olimpiadi invernali più calde mai disputate”.

Tornando a Pechino, per evitarle l’appellativo di “Olimpiade senza neve” si sta già correndo ai ripari. La capitale cinese che ha sconfitto la kazaka Almaty nella corsa ai Giochi, ha difatti cominciato, con ben 5 anni d’anticipo, a preoccuparsi dell’innevamento, tanto che il Comitato organizzativo ha formato una squadra di lavoro, con esperti provenienti da ogni angolo del mondo, tra cui Finlandia e Canada, per accelerare le ricerche sulle tecnologie chiave per la produzione e conservazione della neve, cominciando a formulare un piano per garantire risorse idonee per la neve.

I Giochi di Pechino avranno 25 sedi di gare, divise tra Pechino, Yanqing e Zhangjiakou. A Pechino, negli impianti di Pechino 2008, si disputeranno le gare e le partite degli eventi al coperto (hochey sul ghiaccio, pattinaggio di figura, short track e pista lunga. A Yanqing sono in programmazione gare di sci alpino, Sketeleon e slittino, mentre a Zhangjiakou gare di biathlon, snowboard, freestyle, fondo, salto e combinata nordica.Tutte le sedi e i trasporti, a detta del vicesindaco di Pecgino, Zhang Jiandong, dovranno essere ultimati per fine 2019, in tempo per i test event. Le sedi delle gare di sci alpino e nordico sono collegate alla capitale tramite treni ad alta velocità.

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