Ora solare: per 1 italiano su 3 la minore esposizione al sole è fonte di stress

MeteoWeb

Secondo una indagine Federcoopesca-Confcooperative, per 1 italiano su 3 la minor esposizione al sole, legata al cambio dell’ora, è fonte di stress. Il ritorno all’ora solare porterebbe quindi stanchezza, nervosismo e insonnia: ”Una dieta più leggera e ricca di prodotti ittici durante i mesi invernali aiuta a controbilanciare la carenza di vitamina D legata alla minor esposizione al sole, tra le cause delle difficoltà a prendere sonno. Adulti e bambini con bassi livelli ematici di omega 3 e di vitamina D presentano un maggior rischio di disturbi del sonno, come dimostrato da diversi studi epidemiologici,” sostiene Federcoopesca. Pesci, molluschi e crostacei sono in grado di garantire il 38% del totale di vitamina D in una dieta. Il livello nel sangue di questa vitamina, infatti, precisa l’associazione, è dovuto agli alimenti consumati ma anche all’esposizione al sole fino a un massimo del 30%. Per fare il pieno di vitamina D, Federcoopesca suggerisce: trota, tonno, sgombro e anguilla, che ne contengono dalle 400 alle 580 Ui (Unità internazionale). Con 50 grammi di sardine si ha il 70% della quantità giornaliera di vitamina D raccomandata in una dieta, mentre con 85 grammi di tonno si ha esattamente il fabbisogno quotidiano di cui il nostro organismo necessita.

Condividi