Siamo a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, a pochissimi chilometri da Peschiera del Garda. E’ qui che sorge il Parco Giardino Sigurtà… un luogo incantevole la cui storia risale al 14 maggio 1407 quando, durante la dominazione veneziana di Valeggio sul Mincio, il patrizio Gerolamo Nicolò Contarini acquistò l’intera proprietà che, a quel tempo, era un “brolo cinto de mura”, ossia un insieme di terre coltivate con foraggi, racchiuse all’interno di un’alta e sicura muraglia, con un piccolo giardino geometrico, adiacente alla casa principale, dedicato all’ozio dei nobili. Nel 1417 il Contarini fece costruire la Domus Magna, comprendente lo stabile princiaple, in cui viveva la sua famiglia, e abitazioni minori, riservate ai dipendenti che lavoravano la terra. Dopo ben 29 anni di possesso, la tenuta fu venduta alla famiglia Guarienti che ne rimase proprietaria sino al 1626, per poi passare ai Maffea sino al 1836, e ai Nuvoloni sino al 1929. Il complesso, proprio nel 1929, venne venduto a Maria Paulon, moglie di Cesare Sangiovanni, medico del luogo, che ne rimase proprietaria per 12 anni, fino alla primavera del 1941, anno in cui iniziò la proprietà dei Sigurtà con l’industriale farmaceutico Dottor Giuseppe Carlo Sigurtà che si occupò della riqualificazione del parco. Una multa di 15 lire gli fece scoprire di avere un antico diritto di prevalenza dell’acqua dal fiume Mincio, iniziando, così, l’irrigazione delle aride colline moreniche della Valle del Mincio che tornarono ad accogliere una lussureggiante vegetazione, facendo riemergere maestose piante secolari e migliaia di bossi, cresciuti nel sottobosco. A lui si deve la ristrutturazione dell’Eremo, del Castelletto e della Grotta Votiva, oltre all’ulteriore estensione del giardino dai 22 ettari ai 60 attuali. Nominato “Parco più bello d’Italia 2013” e “Secondo Parco puù bello d’Europa 2015”, il Parco Giardino Sigurtà ha accolto, nel corso del 900, ospiti importanti tra cui Alexander Fleming, il Principe Carlo d’Inghilterra, il regista Luchino Visconti, il giornalista Indro Montanelli. Il parco può essere visitato a piedi, per una rilassante passeggiata o con i nuovi golf-cart, dotati di Puck, un sistema di rilevazione satellitare GPS, oltre che con i divertenti trenini panoramici, noleggiando una bici all’entrata o con lo Shuttle eletrico per una visita personalizzata di un’ora in compagnia di guide. Nell’estate 2011 al Parco Giardino Sigurtà è stata inaugurata una nuova attrazione: il Labirinto, uno straordinario dedalo di siepi, costituito da 1500 esemplari di Tasso per un percorso tra piante alte più di due metri, su una superficie di 2500 mq.