Secondo un’indagine previsionale realizzata da Federalberghi con il supporto dell’istituto ACS Marketing Solutions, saranno più di 7 milioni gli italiani in viaggio per il ponte di Ognissanti. Una mini vacanza che porterà la stragrande maggioranza, il 90,7%, a rimanere in Italia mentre l’8,1% ha deciso di recarsi all’estero. I vacanzieri trascorreranno 3,2 notti fuori casa, con una spesa per ogni membro della famiglia (comprensiva di trasporto, vitto, alloggio e divertimenti) che cresce dai 262 euro del 2016 ai 279 euro del 2017. Il giro di affari previsto per il ponte è di circa 1,96 miliardi di euro (1,81 miliardi nel 2016), che fa segnare un incremento dell’8,3% rispetto allo scorso anno (1,81 miliardi di euro).
Quanto alla modalità di scelta della vacanza, si rivela sempre più consistente l’uso dei social media e della rete, con un significativo incremento del numero di persone che prenotano la vacanza rivolgendosi direttamente alla struttura ricettiva, a conferma del fatto che gli italiani apprezzano sempre più i vantaggi connessi alle prenotazioni dirette. Per coloro che hanno deciso di restare in Italia, la montagna (29%) costituisce la destinazione preferita, seguita dalle città d’arte (25,3%) dalle località di mare (17,5%), dalle zone termali (5,9%) e dai laghi (3,6%). Mentre i patiti della vacanza all’estero si recheranno soprattutto nelle grandi capitali, europee ed extraeuropee, e nelle località di mare. Per coloro che sceglieranno mete estere, le grandi capitali europee saranno le più ambite, con il 63% della domanda complessiva. Il 14,8% prediligerà le località di mare, il 7,4% le grandi capitali extra-europee, il 3,7% la montagna.