Radicepura Garden Festival: gran finale di arte e cultura per aprire uno scenario “new green” in Sicilia

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“A New Green Scenario”: un importante obiettivo raggiunto e allo stesso tempo una nuova prospettiva per il futuro. È questo il titolo dell’evento finale di Radicepura Garden Festival, la manifestazione internazionale dedicata al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo ideata da Mario Faro e organizzata dalla Fondazione Radicepura.

Dopo sei mesi esatti dall’inaugurazione, avvenuta lo scorso 21 aprile, il Garden Festival – situato a Giare, a pochi chilometri di Catania – si concluderà con lo stesso stile culturale che lo ha contraddistinto in questo lungo arco temporale: la celebrazione del paesaggio come valore di sviluppo per il territorio e il turismo, da un lato attraverso il confronto istituzionale tra autorità governative, mondo accademico e scientifico, ed esperti mondiali del settore; dall’altro grazie al totale ed emozionante coinvolgimento dell’arte, nelle sue diverse forme.

Sabato 21 ottobre dunque, a partire dalle 9.00 nella Serra dei Congressi, avrà inizio la giornata finale che sarà scandita da una serie di appuntamenti di alto livello. Il programma esordirà con gli interventi dei due garden designer inglesi James Basson e Sarah Eberle, recentemente premiati al Chelsea Flower Show di Londra. Poi si proseguirà con “un’agorà mediterranea”, all’interno della quale si svilupperà un ciclo di conferenze, panel e riflessioni dedicate al tema del paesaggio. Accanto all’organizzatore del Festival, Mario Faro, saranno presenti l’assessore del Turismo della Regione Siciliana Anthony Barbagallo; l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano; Claire Behar della Direzione dell’Attrattività territoriale – Capo del Servizio Europa e Turismo presso il Festival dei giardini della Costa Azzurra; la direttrice della rivista nazionale Gardenia Emanuela Rosa-Clot; le docenti dell’Università di Catania Daniela Romano, Antonia Cristaudo e Alessandra Gentile. Interverrà in video conferenza il direttore della Fondazione Benetton Marco Tamaro.

Durante l’agorà mattutina prenderà la parola anche l’artista Emilio Isgrò, che – nel pomeriggio alle 17.00 – inaugurerà in anteprima mondiale la sua opera annunciata “Il Sogno di Empedocle”, scultura realizzata appositamente per il Radicepura Garden Festival, dove rimarrà in esposizione permanente. Un’installazione che restituirà ai visitatori il mito di Empedocle e del suo sandalo di bronzo eruttato dall’Etna.

In serata altri due momenti clou: alle 20.00 la cena di beneficenza con gli chef stellati Gennaro Esposito e Pietro D’Agostino a sostegno del progetto solidale “La Casa di Toti”, in cui saranno ripercorsi i momenti più significativi del Garden Festival che per sei mesi ha richiamato nel Parco botanico di Radicepura migliaia di visitatori provenienti da tutti i continenti; alle 22.00 il concerto di Myles Sanko, stella della “soul music” britannica.

A conferma del grande fermento culturale che caratterizza il Garden Festival, anche la vigilia della giornata conclusiva prevede un altro evento di rilevanza internazionale: venerdì 20 ottobre Radicepura ospiterà “Sicily Landscape in Motion”, il meeting annuale organizzato da Paysage e dalla rivista Topscape. Dalle 9.00 alle 18.00 professionisti internazionali che operano nell’ambito del paesaggismo mediterraneo si succederanno sul banco dei relatori per illustrare le strategie progettuali più all’avanguardia.

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