Segnalati due casi di acariasi (scabbia) in bambini che frequentano l’asilo nido e la scuola materna nel comune di Reggio Emilia: lo rende noto la direzione del dipartimento di Sanità pubblica del distretto della città che avviato gli interventi di controllo, sorveglianza e profilassi sulle persone esposte al contagio in ambito familiare e scolastico, al fine di prevenire ogni ulteriore diffusione. Si è provveduto all’allontanamento temporaneo dei bambini affetti da acariasi e ad informare le famiglie dei compagni delle classi in cui si sono verificati i casi. Il monitoraggio continuerà nei prossimi giorni. L’infestazione non è pericolosa per la salute né a breve né a lungo termine, trattandosi di una comune infestazione da parassiti cutanei.
La scabbia è una malattia causata da un parassita esterno, un acaro, che si trasmette da una persona all’altra per contatto generalmente diretto, ma sempre più spesso anche per contatto ‘indiretto’, cioè tra la pelle della persona sana e un tessuto venuto di recente a contatto con la pelle. Il tempo di incubazione è spesso di circa un mese, e può arrivare a sei settimane.