Summit “Acqua e Clima”, Raggi: la Dichiarazione di Roma può modificare l’approccio alla risorsa più preziosa

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E una giornata importante non soltanto per Roma, che ha l’onore di ospitare il summit internazionale. E una giornata davvero importante, ed è questa la speranza di tutti noi che siamo qui riuniti con un obiettivo univoco, per centinaia di milioni di persone e per il nostro pianeta“: lo ha dichiarato il sindaco di Roma Virginia Raggi in occasione della giornata conclusiva del summit internazionale “Acqua e clima“. “Oggi, in maniera particolare, si è deciso di sottoscrivere ‘La dichiarazione di Roma’ che può modificare l’approccio di istituzioni, cittadini e aziende nei confronti della più preziosa delle nostre risorse naturali: l’acqua“.

L’acqua è un bene pubblico, un bene fondamentale per la vita“. “Abbiamo scienza e tecnologia per salvaguardare il nostro pianeta. Abbiamo consapevolezza delle responsabilità e delle opportunità che ci sono davanti. Ognuno può fare la propria parte, ognuno può, nel suo piccolo, dare un contributo per incideresul futuro. Bastano gesti semplici come, ad esempio, evitare di sprecare acqua potabile ed evitare di inquinare le nostre risorse“. “Le città, da questo punto di vista, possono contribuire La maggior parte della popolazione mondiale nei prossimi anni abiterà nei grandi centri urbani. E nelle grandi metropoli che si giocherà la sfida per l’acqua. Dobbiamo, però, parlare di questi temi così vitali. E le città devono fare rete tra loro“.

L’ambizione di questo summit è portare un contributo incisivo al dibattito sul tema dell’acqua alla prossima Cop 23 di Bonn. Sono convinta che l’obiettivo sia stato centrato“. “Faccio i miei migliori auguri a tutti i partecipanti perché possano condividere lo spirito di questi tre giorni a Roma al loro ritorno nei paesi di origine e alle attività di lavoro. Chiudo con un saluto e l’augurio di tornare presto a Roma“.

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