“Da una prima lettura della legge di bilancio che sarà all’esame del Consiglio dei Ministri di oggi – spiega in una nota Maria Teresa Nori, portavoce degli sfollati di Visso, Ussita, e Castelsantangelo sul Nera – non si parla di aree terremotate e di proroghe delle agevolazioni fiscali previste per i cittadini e le imprese colpiti dal Terremoto nel Centro Italia. Ricordo che si tratta per la maggior parte, di esenzioni fiscali per le imprese e della sospensione delle imposte e degli adempimenti tributari per i cittadini che portano la data del 31 dicembre 2017“.
Nori auspica che il Parlamento “proroghi tali agevolazioni anche in considerazione che stiamo parlando, ad un anno dal sisma, ancora di sistemare e consegnare le casette. Tale proroga deve riguardare anche i versamenti e gli adempimenti che derivano da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi come anche la sospensione dei mutui relativi a edifici distrutti o resi inagibili, anche parzialmente“.