Viaggi & Turismo: la Slovenia nella selezione “Best in Travel 2018” di Lonely Planet

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La Slovenia sta vivendo un periodo davvero fortunato dal punto di vista turistico ed il fatto che la destinazione sia stata inserita nella guida Best in Travel 2018 di Lonely Planet ne è l’assoluta conferma. Le sue Alpi Giulie, infatti, a pochi passi dal confine italiano, si sono meritate il podio nell’ambito delle Top 10 Regioni imperdibili del prossimo anno.

Il 2017 sarà, secondo il trend che stiamo registrando, un anno record per arrivi e pernottamenti totali. Nel periodo gennaio-agosto gli arrivi sono stati 3.400.000, per un aumento del 15%. Se il trend continuerà così fino a fine dicembre, sfioreremo la quota dei 5.000.000 arrivi annuali – afferma Aljoša Ota, Direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italiala stagione estiva è stata un vero successo e in vista del Natale ci proponiamo di confermare l’andamento positivo, anche considerando che il mese di dicembre, dopo agosto, è storicamente il prediletto dagli italiani per la visita del nostro paese”.

Slovenia: a boutique destination

Inesauribile fonte di sorprese, la Slovenia riserva ai suoi visitatori emozioni autentiche. Tutte le bellezze d’Europa riunite in questo Paese posto a due passi dall’Italia dove, dalle splendide cime innevate delle Alpi Giulie, si giunge in poco tempo alla costa, attraversando vallate mozzafiato, foreste secolari, vigneti. Senza dimenticare le eleganti cittadine, la verdissima pianura Pannonica, i centri termali, i ristoranti di lusso, i boutique hotel, le numerose attività all’aria aperta….i castelli. La capitale, Lubiana, è stata insignita del titolo di Capitale Verde Europea nel 2016 e per il 2018 il Paese si prepara a vivere il suo Anno della Cultura.

La Slovenia vuole presentarsi al mercato italiano sempre più come una ‘boutique destination’ con un’offerta culturale particolarmente ricca. Il punto di forza del paese sta nella variegata proposta di servizi di alto livello, quali gastronomia stellata, location esclusive, strutture all’avanguardia, con la possibilità di vivere esperienze culturali e rilassanti nel cuore della natura e con un particolare riguardo all’ambiente e all’eco-sostenibilità.

Le Alpi Giulie, paradiso a due passi da casa

Le Alpi Giulie rappresentano il punto più estremo a sud-ovest del grande arco delle Alpi e, allo stesso tempo, costituiscono il confine montuoso naturale tra Italia e Slovenia. Un tempo questo territorio era adatto solo ai viaggiatori più intrepidi, ma oggi le Alpi Giulie offrono soggiorni in eleganti strutture che rappresentano l’eccellenza nel campo turistico inerente all’eco-sostenibilità, per un’esperienza rilassante e rigenerante nel cuore della natura.

– Parco Nazionale del Triglav

Il parco nazionale del Triglav è un’eccezionale eredità naturale e culturale degli Sloveni ed è tra i parchi naturali più antichi d’Europa. Ma non solo: è anche una galleria di immagini insolitamente belle, è un museo all’aperto e un riparo per le innumerevoli anime agitate che cercano l’armonia interna alla natura. È l’unico parco naturale nazionale in Slovenia, fondato nel territorio dei Laghi del Triglav già nel lontano 1906, ma costituto con l’attuale estensione nel 1981. Ricopre praticamente tutto il territorio delle Alpi Giulie nel territorio sloveno e misura 840 km2. Il punto più alto del Parco è la vetta del Triglav (2864 m), da cui il Parco ha preso il nome.

– Valle dell’Isonzo

L’Isonzo (in sloveno So?a) nasce di un acceso color smeraldo che mantiene quasi inalterato per tutto il suo fluire, tanto che le località turistiche che ne seguono il percorso sono chiamate “Sentiero Smeraldo”. Fra queste, Goriska brda, dove cresce la pregiata uva del Collio sloveno, segnalato anche sulle Strade del vino di cui è ricco il Paese. Dell’Isonzo possiamo ammirare e misurare la profondità delle sue gole, descrivere le sue sfumature cromatiche e le sue innumerevoli rapide e cascate, ma è difficile trasferirne la totalità, perché è vero: l’Isonzo non è solo un corso d’acqua, è anche il suo territorio. Un territorio intriso anche di Storia, testimoniata dal Museo della Prima Guerra Mondiale a Caporetto, fondato in collaborazione con associazioni italiane e vincitore del Premio del Consiglio d’Europa, e dalla forte energia e voglia di vivere: i 136 km lungo cui scivola il fiume offrono numerose attività per vivere indimenticabili vacanze attive, come rafting, canyoning e hydrospeed, una piacevole nuotata (raramente la temperatura dell’acqua supera i 20°), la pesca sportiva o un adrenalinico volo in paracadute o deltaplano. Non mancano anche festival di escursionismo e concerti – il più noto è quello Metal – ma uno dei motivi per cui la zona è particolarmente battuta nel recente periodo è il ristorante Hisa Franko della principale ambasciatrice della cucina slovena, Ana Roš, niente di meno che la chef donna migliore del mondo.

– Lago di Bled

A solo un’ora e mezza d’auto dalla costa si trova il lago di Bled, un vero e proprio paradiso dove coppie di cigni e imbarcazioni tradizionali scivolano sulla superficie verso la piccola isola e la meraviglia delle colline circostanti si specchia sull’acqua creando uno spettacolo naturale mozzafiato, diversamente incantevole a ogni ora o stagione dell’anno. Il sentiero di 6 km intorno al lago invita a piacevoli passeggiate a piedi o in bici, con soste ristoratrici sulle panchine dal profumo antico distribuite lungo tutto il percorso, ma il must è farsi accompagnare in barca a remi fino all’isola: qui si erge la chiesa di Santa Maria Assunta, ricca di antichi affreschi incantevoli. Vi si accede da una scalinata di 99 passi, che val la pena scalare per godere del panorama e suonare la “campana dei desideri”, legata a un’antica leggenda. Non ultimo, il castello di Bled, la cui vista è difficile da dimenticare dal momento che questo maestoso castello, con la sua architettura fiabesca, domina dall’alto della scogliera il romantico lago.

– Lago di Bohinj

Poco distante da Bled, è un attimo lasciarsi conquistare dal lago di Bohinj, il più grande lago permanente naturale della Slovenia, dove lo stupore regna sovrano alla vista della cima del Triglav, che luccica specchiato nelle sue acque, restituendo all’occhio e all’animo umano la potenza della creazione della Natura, qui protetta da una riserva di 80 Km e dall’amore degli sloveni. Passeggiare attorno al suo bacino è come danzare sfiorando rive armoniose in rima con i boschi vicini. Sullo sfondo la musica della cascata della Savica o quella dei canti della chiesetta di San Giovanni Battista, del 1400, che sorge sulla sponda orientale del lago. Bohinj è la destinazione dei sogni per chi ama la tranquillità e il relax a pieno contatto con la natura, senza negarsi un po’ di adrenalina con il rafting e la pesca sportiva. Prendendo la funivia, infine, si può arrivare fino al monte Vogel (1.535 m) per godere di una vista spettacolare sulle montagne in estate o per divertirsi sulle eccellenti piste da sci d’inverno.

– Kranjska Gora

Nel cuore dell’alta valle del Sava, sul confine italo-austriaco, fra le Alpi Giulie e le Caravanche, c’è la felice Kranjska Gora. Felice perché gode di tutti i vantaggi della quotidianità semplice dei piccoli comuni senza rinunciare all’altissima qualità dei servizi, perché il suo casinò è vivace anche fuori stagione e perché ospita la Coppa del Mondo di Sci Alpino, con gare di Slalom Gigante e Slalom Speciale maschili e femminili. Ciò che non tutti sanno è che Kranjska Gora, prima ancora che paradiso dello sci, nasce turisticamente come meta estiva, quando valle e montagne diventano ancora più belle e passeggiare lungo i sentieri escursionistici, approfittare delle SPA degli ottimi hotel e dell’attrezzatissimo centro sportivo (scelto anche da atleti di fama internazionale per gli allenamenti) o lasciarsi baciare dal sole alto e caldo, che illumina anche i piccoli laghetti che si formano al disgelo, ha un gusto davvero speciale, come quello delle delizie eno-gastronomiche locali.

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