1 novembre, Ognissanti o Tutti i Santi: le origini storiche della festività

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L’1 novembre è la festa di Ognissanti o di Tutti i Santi. Festeeggiare tutti i Santi è guardare a coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna; coloro che hanno lasciato che la misericordia di Dio vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore. Quali sono le origini storiche della festività? Esse sembrerebbero risalire alla cultura celtica che divideva l’anno solare in due periodi: quello di nascita e rigogliosità della natura e quello in cui, al contrario, la natura entrava in letargo, passando in uno stato di quiescenza. I giorni di inizio di questi due periodi erano chiamati Beltane e Samhain. Nello stesso periodo storico, presso i Romani, si festeggiava un giorno simile, per significato, al Samhain: la festa in onore di Pomona, dea dei frutti e dei giardini, durante la quale si ringraziava la terra per i doni ricevuti e si offrivano alla dività frutti, in particolar modo mele, per propiziare la fertilità futura.

Quando Cesare conquistò la Gallia, la festa celtica e quella romana si integrarono ed i giorni di festeggiamento caddero tra la fine di ottobre e i primi di novembre. In seguito, si condensarono nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, chiamata Nos-galan-gaef, notte delle calende d’inveebo, momento di maggior contatto tra mondo dei vivi e mondo e dei morti.Nel VII secolo, con l’avvento al soglio pontificio di Papa Bonifacio IV, si tentò di cristianizzare la festa pagana, conferendole un significato religioso. Dato che l’idea originaria, quella di abolirla, avrebbe scatenato l’ira del popolo, si optò per la compensazione e il giorno della festa venne chiamato Tutti i Santi, un giorno in cui poter onorare i Santi, che cadeva il 13 maggio. La conseguenza di questa decisione fu quella di avere due feste affiancate, una pagana e l’altra cristiana.

Circa 2 secoli dopo, nell’835, Papa Gregorio IV fece coincidere la data della festa cristiana di Ognissanti o Tutti i Santi con quella pagana per diminuire ancora di più il peso dell’antico culto pre-cristiano. Il giorno della festa di Tutti i Santi cadde così il 1 novembre, giorno successivo alle Calende d’inverno ma anche questo non bastò a sradicare il culto pagano. Così la Chiesa, in seguito, introdusse la festa dei Morti, il 2 novembre.Nel 1475 la festività di Ognissanti venne resa obbligatoria in tutta la Chiesa d’Occidente da Sisto IV ma il culto pagano, in special modo celtico, è sempre sopravvissuto nella cutlura dei popoli europei sino ad oggi, nonostante un lungo periodo di qusi totale dimenticanza.

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