“Negli ultimi anni si osserva un rilevante aumento della quota degli stranieri con una nuova diagnosi di Hiv. Nel 2016 il 35,8% delle persone che ha ricevuto una diagnosi, è di nazionalità straniera. Tra questi, il 65,5% di casi è costituito da eterosessuali (femmine 34,9%, maschi 30,6%)“: lo ha reso noto Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, in riferimento ai dati del registro nazionale Aids presentati oggi a Roma.