Confagricoltura Toscana lancia l’appello: a Natale la scelta più ”green” è acquistare alberi veri. ”Gli alberi di plastica, di dubbia provenienza, possono rilasciare particelle nocive negli ambienti chiusi, compromettendo la salubrità dell’aria nelle nostre case – spiega Francesco Mati, presidente sezione florovivaistica di Confagricoltura Toscana – Prodotti quasi tutti all’estero, contengono cloruro di polivinile o pvc che, come noto, rilasciano sostanze particolarmente pericolose”.
Un albero artificiale viene utilizzato in media per 6-9 anni, ma per essere più ecologico di un albero vero dovrebbe essere utilizzato almeno per 20 anni, senza considerare gli inquinanti rilasciati nella produzione, nel trasporto e nello smaltimento in discarica.
”Avere piante in casa, si sa, migliora la qualità dell’aria che respiriamo, così come avere un buon sistema di climatizzazione e di filtraggio. Un albero di Natale vero, sia un abete in vaso o una punta, non solo non rilascia sostanze nocive, ma le abbatte e in più ha un buon profumo di resina che contribuisce a creare un clima davvero di festa”.