Allerta Meteo, tempesta invernale sull’Italia. La protezione civile lancia l’allarme: “forte maltempo da Nord a Sud, tanta neve sull’Appennino fin in collina” [MAPPE e BOLLETTINI]

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Allerta Meteo – La perturbazione invernale, annunciata da giorni, ha raggiunto il settore alpino determinando un’intensificazione della ventilazione. Da domani, il maltempo interesserà l’intero territorio nazionale, con precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere nevoso fino a quote di bassa collina al nord. Questa fase sarà accompagnata da un ulteriore rinforzo dei venti e una sensibile diminuzione delle temperature.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.

L’avviso prevede dalla serata di oggi, domenica 12 novembre precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Campania. i fenomeni saranno accompagnati da rovescio di forte intensità, frequente attività elettrica, possibile grandinate e forti raffiche di vento. Dalle prime ore di domani, previste inoltre precipitazioni a carattere nevose intense a quote collinari su Emilia-Romagna e Toscana, con apporti al suolo fino ad abbondanti.

Previsti inoltre venti di burrasca settentrionali, con raffiche fino a burrasca forte, su Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, provincia autonoma di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia e, dai quadranti occidentali, su Sicilia, Campania e Lazio, specie settori costieri. Possibili mareggiate sulle coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, lunedì 12 novembre, allerta gialla in Emilia Romagna sulla pianura emiliana centrale e orientale e sulla costa del Ferrarese, sulle Marche centro settentrionali, in Friuli Venezia Giulia sul Bacino di Levante-Carso, su tutta la Campania, in Calabria sul Versante Tirrenico Centrale e Settentrionale e sulla Basilicata occidentale.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

IL BOLLETTINO PER OGGI, DOMENICA 12 NOVEMBRE:

Precipitazioni:
– da isolate a sparse, su Valle d’Aosta, settori alpini di Lombardia e Triveneto, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati;
– isolate e residue, a carattere di rovescio o breve temporale, sulla Sicilia sud-orientale, con quantitativi cumulati generalmente deboli;
– isolate, su resto di Lombardia e Triveneto, su Liguria di Levante, Emilia, settori appenninici e costieri della Toscana, settori appenninici di Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania e su Lazio meridionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: tendenti a sparse su tutti i settori alpini a quote inizialmente al di sopra di 1700 metri, in abbassamento serale fino a 1000-1200 metri sulle aree centro-orientali, con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile aumento al Sud peninsulare.
Venti: di burrasca o burrasca forte di Maestrale sulla Sardegna; tendenti a forti nord-occidentali su Sicilia con ulteriori rinforzi nella notte; tendenti a forti meridionali sul resto del Sud, in rotazione da sud-ovest ed a rinforzare in serata su zone costiere di Toscana e Lazio; tendenti a forti dai quadranti settentrionali su tutti i settori alpini e sulla Liguria.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare ed il Canale di Sardegna e, in serata, i bacini prospicienti le Bocche di Bonifacio, il Tirreno settentrionale e il Mar Ligure; da molto mosso ad agitato lo Stretto di Sicilia; tendenti a molto mossi i restanti bacini.

IL BOLLETTINO PER DOMANI, LUNEDÌ 13 NOVEMBRE:

Precipitazioni:
– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna e settori appenninici della Toscana, con quantitativi cumulati moderati o puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori pianeggianti di Friuli e Veneto, resto dell’Emilia-Romagna, Toscana centro-settentrionale, Marche settentrionali, settori costieri di Campania, Basilicata e Calabria centro-settentrionale tirrenica, con quantitativi cumulati moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su restanti settori del Triveneto, Toscana, Marche e Campania, e su Valle d’Aosta, Lombardia sud-orientale, Umbria, Lazio, zone appenniniche di Abruzzo e Molise, Puglia meridionale, Calabria meridionale, Sicilia e Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: da sparse a diffuse, su settori alpini di confine, resto del Triveneto, Emilia-Romagna e Toscana, con quota neve in abbassamento a 500 metri, con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati, e fino a 200-400 metri con apporti al suolo da moderati ad abbondanti sull’Appennino tosco-emiliano e romagnolo.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in locale sensibile aumento al Centro-Sud e in sensibile diminuzione sui settori alpini, Liguria e sull’appennino emiliano-romagnolo; massime in marcata diminuzione su Emilia-Romagna e Toscana, in sensibile diminuzione al Centro-Nord e sulla Sardegna.
Venti: dai quadranti settentrionali, di burrasca forte sulla Sardegna, di burrasca sulla Liguria, di Bora sull’alto Adriatico; forti con raffiche di burrasca occidentali su Sicilia e, al mattino, sulle coste laziali; generalmente forti dai quadranti settentrionali sul resto del Nord; forti da sud-sud-ovest sulle restanti regioni meridionali e localmente su quelle del Centro, in rotazione dai quadranti settentrionali su Toscana, Umbria e Marche.
Mari: da molto agitato a grosso il Mare di Sardegna; agitati o molto agitati il Canale di Sardegna, il Tirreno centro-settentrionale, il settore ovest del Tirreno meridionale, il Mar Ligure, l’alto Adriatico, il Canale di Otranto e lo Stretto di Sicilia; molto mossi i rimanenti mari.

IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MARTEDÌ 14 NOVEMBRE:

Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna, Marche, Molise, Puglia garganica, settori costieri dell’ Abruzzo e Sardegna orientale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori appenninici di Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Basilicata, su resto di Abruzzo e Puglia, Calabria nord-orientale e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sul Campania meridionale, resto di Basilicata, Calabria e Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: isolate, su settori appenninici di Romagna e centrali, con neve a quota di montagna e apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile diminuzione le minime al Centro, specie su Lazio, Abruzzo e Molise; in sensibile aumento le massime su Nord-Est, Emilia-Romagna, Toscana e settori alpini occidentali.
Venti: di burrasca o burrasca forte, dai quadranti settentrionali su Sardegna, Liguria e di Bora sull’alto Adriatico; forti occidentali sulla Sicilia; generalmente forti dai quadranti settentrionali sul resto del Nord, sulle regioni del Centro e sulla Campania; forti da sud sulle restanti regioni meridionali.
Mari: agitati o molto agitati il Mare ed il Canale di Sardegna; da molto mossi ad agitati l’Adriatico, il Mar Ligure, i settori ovest del Tirreno e, localmente, lo Ionio; molto mossi i rimanenti mari.

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