Allerta Meteo – La perturbazione in transito sul Mediterraneo, centrata tra le due isole maggiori italiane, continua a interessare gran parte delle regioni centro-meridionali della penisola, determinando precipitazioni diffuse e venti forti. Sulla base delle previsioni disponibili e di quanto previsto dall’avviso meteo emesso ieri dal Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – dalla sera di oggi, e per la gran parte della giornata di domani, 15 novembre, le precipitazioni risulteranno particolarmente insistenti lungo il medio versante adriatico, specie sull’Abruzzo e sui settori meridionali delle Marche. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi, martedì 14 novembre, allerta rossa sui bacini del Pescara e del Tordino Vomano in Abruzzo e allerta arancione nelle Marche, sui bacini del Sangro in Abruzzo, su gran parte dell’Umbria, sulla Litoranea in Molise. Allerta gialla, invece, sul settore orientale dell’Emilia Romagna, sull’Appennino di Rieti nel Lazio, sul resto dell’Abruzzo, sulla Basilicata, sulla Calabria, su gran parte del Molise e della Puglia.
Per la giornata di domani, mercoledì 15 novembre, è stata valutata allerta rossa sui bacini del Pescara e del Tordino Vomano in Abruzzo, allerta arancione sulle Marche, sui bacini del Sangro in Abruzzo e sulla Litoranea in Molise. Allerta gialla, invece, su alcuni settori di Emilia Romagna, Umbria, Lazio e sui restanti settori di Abruzzo, Molise, sui settori ionici della Basilicata e su tutta la Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Nel linguaggio tecnico, che cosa significa “allarme arancione“? Come abbiamo già più volte ribadito in passato, è un livello di allarme particolarmente elevato a cui è opportuno prestare ogni tipo di attenzione.
Lo stesso livello di allarme, infatti, era stato lanciato per le alluvioni che lo scorso autunno hanno devastato, in occasioni diverse, prima Benevento, poi Taranto e infine Catania, provocando anche vittime. La “perdita di vite umane” è proprio uno dei rischi previsti dal livello di allarme “arancione”, che si lancia per fenomeni meteorologici “Diffusi, intensi e/o persistenti“.
Lo scenario d’evento geologico arancione, infatti, prevede:
- Possibili cadute massi in più punti del territorio.
- Possibilità di attivazione/riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità anche profonda di versante, in contesti geologici particolarmente critici.
- Diffuse attivazioni di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango.
Lo scenario d’evento idrologico arancione, prevede:
- Significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento dei corpi arginali, diffusi fenomeni di erosione spondale, trasporto solido e divagazione dell’alveo.
- Possibili occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti.
Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo:
- Diffusi danni ed allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, reti infrastrutturali e attività antropiche interessati da frane o da colate rapide.
- Diffusi danni alle opere di contenimento, regimazione ed attraversamento dei corsi d’acqua, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti artigianali, industriali e abitativi situati in aree inondabili.
- Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate detritiche o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico.
Pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane.
- Qui la tabella con gli scenari di rischio abbinati ai colori della protezione civile: “criticità arancione” significa “pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane“.
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Mercoledì 15 Novembre:
Precipitazioni:
– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche meridionali e versanti orientali dell’Abruzzo centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati;
– diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto delle Marche e sui settori adriatici dell’Abruzzo meridionale, con quantitativi cumulati da moderati a elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna, settori ionici peninsulari e della Sicilia nord-orientale, Puglia meridionale e settori orientali della Sardegna, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto dell’Abruzzo e su Umbria orientale, settori orientali e meridionali del Lazio, Molise, settori orientali della Campania, Puglia settentrionale, versanti meridionali della Sicilia e Sardegna sud-occidentale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: sull’Appennino centrale al di sopra dei 1400-1700 m, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti, specie sui versanti adriatici marchigiani ed abruzzesi.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: inizialmente di burrasca nord-orientali sul medio e alto versante adriatico e lungo la dorsale appenninica centro-settentrionale, settentrionali su Liguria, Toscana, alto Lazio e Sardegna, in graduale attenuazione; inizialmente forti sud-orientali sulla Puglia, in attenuazione.
Mari: agitati i bacini intorno alla Sardegna; da molto mossi ad agitati l’Adriatico, il Tirreno settentrionale e il Mar Ligure; molto mossi i restanti mari; moto ondoso in generale e graduale attenuazione.
Il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale per Giovedì 16 Novembre:
Precipitazioni:
– inizialmente diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, in decisa attenuazione nella seconda parte della giornata, sui versanti adriatici di Abruzzo e Molise e sulla Puglia settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto di Abruzzo, Molise e Puglia e su Campania, Basilicata, settori ionici della Calabria e settori ionici e tirrenici della Sicilia, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: localmente forti settentrionali su Sicilia e versanti orientali della Sardegna, in attenuazione.
Mari: molto mosso, fino ad agitato al largo, lo Ionio; molto mossi il Mar di Sardegna, i settori ovest del Tirreno centro-meridionale e lo Stretto di Sicilia; inizialmente molto mosso l’Adriatico meridionale, con moto ondoso in attenuazione.
Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: