Il Sottosegretario alla Presidenza Mario Mazzocca continua il ciclo di appuntamenti su territorio regionale per Abruzzo Resiliente: il quarto incontro si terrà in data da stabilirsi nei prossimi giorni.
Il progetto Abruzzo Resiliente è stato ideato allo scopo di coinvolgere i cittadini relativamente alle tematiche ambientali, agli effetti dei cambiamenti climatici, ad un consumo responsabile dell’energia e all’economia circolare, fondata sul riciclo e riutilizzo dei rifiuti; allo sviluppo delle energie rinnovabili e all’adozione delle migliori tecnologie per il risparmio energetico.
“Una realtà resiliente – spiega Mazzocca, reduce dalle tappe di Loreto Aprutino, Rosciano e Frisa – non si limita ad adeguarsi ai cambiamenti in atto come il global warming, ma progetta risposte sociali, economiche e ambientali innovative che le permettano di resistere nel lungo periodo alle sollecitazioni e cambiamenti dell’ambiente e della storia”.
Alcuni giorni fa, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO – World Meteorological Organization) ha lanciato l’allarme nel rapporto sullo stato dei gas serra presentato a Ginevra: le elevate concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera, responsabili dei cambiamenti climatici, hanno toccato un nuovo record nel 2016 (403,3 ppm su una soglia di sicurezza di 350 ppm), raggiunto soltanto tra i 3 e i 5 milioni di anni fa.
Le cause, si legge nel rapporto della WMO, sono dovute ad “una combinazione di attività umane e a una forte presenza di El Niño”. Fondamentale è, quindi, il ruolo che ogni persona può assumere nella sua quotidianità adottando uno stile di vita a maggior tutela dell’ambiente, parallelamente all’azione dei Governi.
Dopo le Conferenze internazionali sul Clima (Cop21 di Parigi e Cop22 di Marrakesh), che hanno visto tra i protagonisti l’esperienza abruzzese, è alla porte la Cop23 che si svolgerà dal 6 al 17 novembre a Bonn con 197 Paesi partecipanti per fare il punto della situazione sui cambiamenti climatici e sulle misure da attuare per arginarli. Uno dei punti focali della Conferenza di quest’anno saranno i fondi necessari affinchè possano concretizzarsi interventi su larga scala, atti allo sviluppo delle opportunità provenienti dalla green economy.