A Siena è stato realizzato un doppio intervento di chirurgia robotica cardiaca e toracica, unico in Italia: ciò grazie all’azienda ospedaliera universitaria senese, nel contesto del programma di cardiochirurgia mininvasiva, coordinato da Gianfranco Lisi, insieme all’unità operativa complessa di chirurgia toracica, diretta da Piero Paladini. “Il paziente dell’area grossetana e di 73 anni era affetto da una neoformazione polmonare e un’insufficienza mitralica severa, riscontrata durante gli accertamenti preoperatori per la patologia del polmone. Durante la stessa seduta operatoria è stato quindi risolto il problema cardiaco, con plastica della valvola mitrale, ed è stato asportato un lobo polmonare per l’altra patologia,” ha spiegato Paladini. Il paziente ha trascorso le prime 48 ore in terapia intensiva cardiotoracica, diretta da Luca Marchetti, ed è stato successivamente trasferito in reparto dove la degenza è proseguita regolarmente senza alcuna complicanza. “L’utilizzo dell’approccio chirurgico robot-assistito combinato cardiaco e toracico non è mai stato eseguito prima. L’averlo proposto al nostro paziente consegue ad una consolidata attività robot-assistita in chirurgia toracica, con oltre 120 procedure eseguite, cui si associa un’innovativa esperienza nella cardiochirurgia robotica, in particolare nella correzione dei vizi valvolari mitralici“. “Operare in queste condizioni così innovative e stimolanti rappresenta una sinergia di alto livello a elevata specializzazione nella nostra realtà sanitaria regionale e nazionale“. Gli interventi sono stati eseguiti, al termine di questa fase di preparazione, rispettivamente da Gianfranco Lisi, coadiuvato da Gianni Capannini e Giulia Guaccio per la parte cardiaca e da Luca Luzzi, coadiuvato da Fabiola Meniconi per la parte polmonare, con il sopporto anestesiologico del Daniele Marianello e la fondamentale collaborazione di tutte le altre professionalità di sala operatoria, specificatamente formate. “Importante è stato anche il sostegno – conclude Paladini – del Comitato chirurgia robotica della Regione Toscana, presieduto della professoressa Franca Melfi, e il supporto del professor Franco Roviello, coordinatore della chirurgia robotica senese“.