Alla fine del 2017 le emissioni globali di anidride carbonica, principali responsabili del global warming, saranno aumentate del 2%, dopo essere rimaste invariate dal 2014 al 2016: il emerge da un rapporto pubblicato a margine della conferenza Onu sul Clima in corso a Bonn.
“E’ una grande delusione” ha dichiarato Corinne Le Quere, direttore del Tyndall Centre for Climate Change Research dell’università dell’East Anglia e principale autore dello studio che ha estrapolato il dato. “Con le emissioni globali di CO2 da attività umane stimate a 41 miliardi di tonnellate nel 2017, non abbiamo quasi più tempo per fare in modo che il riscaldamento resti sotto i due gradi centigradi, o addirittura il grado e mezzo“.