Negli ultimi cinque anni – spiega la Coldiretti Lombardia – la produzione del Saron di montagna a Livigno (Sondrio) è aumentata di oltre il 50%, arrivando a sfiorare i 25mila litri all’anno, grazie alla crescente richiesta dei consumatori. La bevanda a base di siero di latte riscoperta dalla Latteria di Livigno e già conosciuta nell’antichità e nella tradizione contadina come elisir di lunga vita e di benessere psicofisico. Una bevanda che affonda le radici nella storia della Valtellina contadina, visto che l’ingrediente base è costituito dal siero di latte vaccino.
“Si potrebbe pensare che il siero sia solo uno scarto della lavorazione del latte per il formaggio. Invece è una bevanda carica di storia e di proprietà benefiche per l’organismo, basti pensare che già nell’antichità era bevuto come elisir di buona salute, oppure usato come ingrediente principe di bagni curativi per ottenere una pelle morbida e idratata,” spiega Alberto Marsetti, presidente della Coldiretti di Sondrio.
Il siero – spiegano alla Latteria di Livigno – oltre ad essere un calmante per il sistema nervoso, è un alimento ricco di sali minerali quali calcio, fosforo, magnesio, potassio e di vitamine. Contiene pochissimo grasso e sodio, e aiuta lo sviluppo del sistema nervoso nell’organismo in crescita, rafforza le ossa e i denti, prevenendo l’osteoporosi. Stimola il pancreas, il metabolismo e la circolazione, riduce il colesterolo e aiuta la digestione. Anche per questo, si presta ad essere un alimento adatto sia per i bambini che per gli sportivi, vista la sua utilità per il reintegro salino ed energetico al termine di uno sforzo fisico prolungato.