Dopo mesi di siccità l’Abruzzo è stato bersagliato da una forte ondata di maltempo: si sono registrati blocchi stradali, frane, allagamenti e anche qualche blackout elettrico coinvolgendo anche l’agricoltura. Nelle campagne, soprattutto nella provincia pescarese, si sono verificati allagamenti che hanno compromesso il futuro dei cereali appena seminati e degli ortaggi invernali, difficoltà di circolazione sia nelle aree interne che in quelle costiere ma anche mancanza di elettricità o allagamenti in alcune stalle. La provincia pescarese e le zone costiere restano finora le aree maggiormente coinvolte da un punto di vista agricolo ma Coldiretti evidenzia che la pioggia non ha portato comunque solo disagi e danni: “Il problema non e’ la caduta dell’acqua ma la quantita’ improvvisa e potente della precipitazione intervallata anche da grandine improvvisa. L’acqua – spiega Coldiretti Abruzzo – per poter essere assorbita dal terreno deve cadere in modo continuo e non violento, mentre gli acquazzoni che si stanno susseguendo aggravano i danni provocati dagli allagamenti con frane e smottamenti“.