“Nelle prossime ore potrebbero esserci recrudescenze temporalesche, ma l’allerta arancione si chiude alle 15 e proseguira’ sino alle 21 come gialla”: lo ha spiegato Arpal nel corso della conferenza stampa tenutasi in Protezione civile per fare il punto sul maltempo che sta interessando la Liguria, principalmente l’area tra Savona e Genova. “Sono stati scaricati oltre 300 mm di pioggia sul territorio. A Urbe, nel Savonese, 118 mm in un’ora, con tanto di rottura dell’acquedotto. Il comune di Sassello, sempre nel Savonese, e’ senz’acqua e per qualche ora la provinciale e’ chiusa per lavori di ripristino,” ha dichairato l’assessore alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone.
“E’ una buona mattinata perche’ si e’ confermata la capacita’ puntuale di previsione del sistema e anche la collaborazione con il Comune di Genova: non ci sono stati danni ingenti, a parte qualche smottamento lungo tutto l’arco ligure“, ha detto il governatore Toti, il quale ha riferito che “le principali situazioni di criticita’ riguardano Capo Noli ma si sta gia’ lavorando per ripristinare la strada dalla caduta di detriti, la strada provinciale 333 tra Tribogna e Uscio, momentaneamente interrotta e l’acquedotto di Urbe che ha avuto una lesione, ma i tecnici sono gia’ al lavoro per ripristinarlo. Anche la metropolitana di Genova ha fatto registrare un guasto, ma gia’ da questa mattina alle 8 tutta la rete e’ in funzione. Rispetto a situazione attesa nulla di drammatico e preoccupante, anche la nottata si e’ svolta serenamente. Mi fa piacere – ha sottolineato Toti – che su Genova, per la prima volta, si e’ deciso di far giocare la partita, con un’allerta arancione, grazie alla gestione oculata, condivisa e monitorata, messa in atto tra Comune e Regione. E’ stata una scelta assunta responsabilmente e un dato di cambio della mentalita’“.