La mela cotogna, troppo spesso sottovalutata, scientificamente nota come Cydoria oblonga o Amygdalus persica, appartiene alla famiglia delle Rosacee, sottofamiglia dlle Pomoidae. Questo fantastico ibrido, a metà strada tra mela e pera, racchiude uno scrigno di proprietà benefiche e cosmetiche. Originaria dell’Asia, costituita per la maggior parte da acqua, deve gran parte delle sue virtù a mucillagini, tannini e, soprattutto, alla pectina, fibra alimentare solubile che favorisce il controllo della glicemia e della colesterolemia, previene le malattie cardiovascolari, assicura una corretta motilità intestinale. Ottimo astringente , pertanto utilizzata contro la diarrea se cruda, o spiccatamente lassativa se cotta, la mela cotogna rafforza il sistema immunitario, previene gli attacchi degli agenti patogeni, promuove la funzionalità epatica.
L’acido malico, inoltre, aiuta la digestione, gli antiossidanti di cui è ricca contrastano l’azione nociva dei radicali liberi, prevenendo l’insorgenza di tumori, mentre i minerali, in particolar modo potassio e calcio, prevengono i crampi, regolano il sistema nervoso, fortificano le ossa.Ipocalorica, ideale per perdere peso, è in grado di donare un prolungato senso di sazietà. Tanti i suoi benefici in ambito cosmetico.
I suoi semi, infatti, proteggono dalla disidratazione cutanea e contrastano l’insorgenza delle rughe. Una curiosità: nonostante la mela cotogna venga spesso archiviata a vantaggio di frutti “più popolari”, vanta un passato leggendario in quanto emblema di Venere, simbolo di buon auspicio e fecondità.Come comsumarla? Ottima al naturale, sotto forma di liquore, in gelatie e dolci, al forno con zucchero o in camicia o per la preparazione di gustose marmellate e mostarde.