Scoperto un incredibile mosaico cristiano di 1.500 anni fa in Israele

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Gli archeologi in Israele hanno scoperto un meraviglioso mosaico cristiano di 1.500 anni fa, che un tempo è stato il pavimento di una chiesa o di un monastero. Gli esperti hanno trovato il mosaico durante uno scavo nell’antica città sulla costa del Mediterraneo Ashdod-Yam, ora parte della moderna città di Ashdod. La scoperta, che risale ad agosto, è stata annunciata giovedì 23 novembre dall’Antiquities Authority di Israele.

Un’iscrizione in greco dedicata ai costruttori della struttura ha offerto agli archeologi un indizio fondamentale. L’iscrizione cita una data sull’antico calendario georgiano, permettendo agli esperti di datare la costruzione. “[Per grazia di Dio (o Cristo)], quest’opera è stata realizzata dalla fondazione sotto Procopio, il nostro santissimo vescovo, nel mese di Dios delle terza indicazione, anno 292”, si legge.

L’anno 292 corrisponde al 539 d.C. “Questa è la prima apparizione dell’uso del calendario georgiano nella Terra di Israele, molti anni prima che fosse usato nella stessa Georgia”, ha spiegato in una dichiarazione la Dott.ssa Leah Di Segni della Hebrew University di Gerusalemme, che ha decifrato l’iscrizione. Hanno partecipato al progetto anche esperti dell’Antiquities Authority d’Israele, della Tel Aviv University, dell’University of Göttingen e della Leipzing University in Germania.

Ashdod-Yam era un’importante città durante il periodo bizantino. A lungo nascosta sotto dune di sabbia, la città sta ora svelando i suoi segreti. “Per quanto che sappiamo, Ashdod è ora sede della più grande comunità di ebrei di origini georgiana al mondo. Testimonianze della presenza degli attuali georgiani nella Terra di Israele risalenti al periodo bizantino sono state trovate a dozzine di chilometri da Ashdod – a Gerusalemme e nei suoi dintorni.

mosaico cristiano israeleMa questa è la prima volta che una chiesa o un monastero georgiani sono stati scoperti sulla costa israeliana”, affermano nella dichiarazione il Dottor Alexander Fantalkin della Tel Aviv University, la Dott.ssa Balbina Bäbler dell’University of Göttingen e Sa’ar Ganor dell’Antiquities Authority di Israele. Gli archeologi notano che, secondo fonti storiche, il principe georgiano del quinto secolo e il vescovo Pietro l’iberico vivevano ad Ashdod-Yam. Gli archeologi stanno ora lavorando per raccogliere ulteriori fondi per continuare lo scavo del sito.

Il pavimento a mosaico di Ashdod-Yam è solo l’ultima affascinante scoperta archeologica cristiana in Israele. Un’antica iscrizione greca, per esempio, è stata trovata recentemente su un pavimento a mosaico di 1.500 anni fa vicino alla Porta di Damasco nella Città Vecchia di Gerusalemme. L’iscrizione cita l’imperatore bizantino Giustiniano, che ha regnato nel sesto secolo d.C., e commemora la fondazione della costruzione ad opera di un prete chiamato Costantino.

Nel 2015 una chiesa di 1.500 anni fa è stata scoperta in una zona di sosta dell’era bizantina tra Tel Aviv e Gerusalemme. Nel 2014 i resti di un’altra chiesa dello stesso periodo sono stati scoperti nel sud di Israele. Gli esperti credono anche di aver trovato la città romana perduta di Julias, in precedenza il villaggio di Betsaida, che era la sede degli apostoli di Gesù, Pietro, Andrea e Filippo.

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