Nuovi indagati in riferimento alla tragedia dell’Hotel Rigopiano: la procura di Pescara ha fatto partire 23 nuovi avvisi di garanzia a carico di altrettante persone ritenute coinvolte nella vicenda.
Le accuse a carico degli indagati sono abuso d’ufficio, falso, e abusi edilizi, fino al disastro e omicidio colposi. Tra gli iscritti nel fascicolo figura anche l’ex prefetto di Pescara, Francesco Provolo.
Nell’elenco dei 23 indagati per la tragedia nella quale morirono 29 persone, figurano le sei persone già precedentemente iscritte, tra le quali il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, il presidente della Provincia, Antonio di Marco, e il direttore del resort Bruno Di Tommaso. Tra i nuovi indagati ci sono due ex sindaci di Farindola, Antonio De Vico e Massimiliano Giancaterino.
L’ex prefetto indagato per ritardi nei soccorsi
L’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo, e gli altri due funzionari Ida De Cesaris e Leonardo Bianco, sono indagati dalla Procura di Pescara perche’ ”pur nella consapevolezza che quanto meno dal 16 gennaio la provincia di Pescara era in stato d’emergenza”, ”soltanto all’esito della riunione in Prefettura del comitato dell’ordine pubblico alla ore 10,00 del 18 gennaio, invitava gli operatori della Prefettura a scendere nella sala della protezione civile determinando non prima delle ore 12.00 la reale operativita’ del Centro Coordinamento Soccorsi in forza della effettiva apertura della sala operativa della Sala Provinciale prima non funzionante”. ”Ormai troppo tardi, solo alle ore 18.28 del 18 gennaio”, il prefetto si attivava ”nel chiedere l’intervento di personale e attrezzature dell’Esercito Italiano per lo sgombero della neve nei paesi montani della provincia di Pescara” e altre turbine alla Regione Abruzzo. Il ritardo nell’attivare i soccorsi ha fatto sì che fossero determinate ”le condizioni per cui la strada provinciale dell’hotel fosse impercorribile per ingombro neve, di fatto rendendo impossibile a tutti i presenti in detto albergo di allontanarsi, tanto piu’ allarmati dalle scosse di terremoto della giornata”.