“Sull’inquinamento atmosferico ci sono dati crescenti. Circa il 90% delle nostre città, incluse quelle italiane, hanno standard dell’aria che non sono adeguati rispetto alle raccomandazioni dell’Oms“: lo ha dichiarato oggi a Milano, a margine della seconda giornata di lavori del G7 Salute, Flavia Bustreo, vice direttore dell’Oms per la Salute della famiglia, donne e bambini. “Questo fenomeno ha un impatto diretto sulla Salute di donne, bambini e anziani che non è solo mediato da malattie respiratorie, ma anche da un aumento delle patologie cardiovascolari per esempio sugli anziani, e ci sono poi inquinanti che possono essere cancerogenici“. I dati “sono molto preoccupanti e soprattutto le grandi città in Pianura Padana sono il fanalino di coda della classifica. Bisogna quindi fare interventi mirati per cercare di migliorare la qualità dell’aria perché sta diventando uno dei determinanti più importanti per la Salute. Si può fare qualcosa, perché l’inquinamento è legato al tipo di trasporto e al tipo di riscaldamento che usiamo e ci sono diverse misure possibili“.
Smog, Bustreo (Oms): nel 90% delle città l’aria è inadeguata, Pianura Padana fanalino di coda
