Thales Alenia Space, joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%, ha siglato un contratto con SABCA, prime contractor per i tre sistemi di azionamento del vettore di spinta (TVAS) sul nuovo razzo Ariane 6, per sviluppare e fornire l’elettronica di controllo dello sterzo dell’ogiva. ArianeGroup è il prime contractor per Ariane 6 per conto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Quest’ultimo contratto segue quello già siglato con ArianeGroup che pone Thales Alenia Space a capo dello sviluppo del sistema di sicurezza della serie Ariane 6.
Grazie al suo contratto con SABCA, Thales Alenia Space svilupperà l’elettronica di quanto segue:
- Sottosistemi di attuazione per vettori di spinta a propellente solido (S-TVAS) per propulsori a propellente solido P120C. La versione gemella del razzo Ariane 62 a due componenti propulsive avrà due unità S-TVAS, mentre l’Ariane 64 con 4 componenti propulsive avrà quattro di queste unità.
- Sottosistemi di attuazione per vettori di spinta a liquido inferiore (LL-TVAS), per lo stadio criogenico principale.
- Sottosistemi di attuazione per vettori di spinta a liquido superiore (UL-TVAS), per lo stadio superiore criogenico di riaccensione.
“Thales Alenia Space è lieta di contribuire da più di 40 anni allo storico programma Ariane, che prosegue con la firma del contratto siglato oggi – ha dichiarato Emmanuel Terrasse, CEO di Thales Alenia Space in Belgio – “Questo contratto è il risultato di uno sforzo congiunto da parte dell’industria belga, oltre che del supporto continuo delle autorità pubbliche sia a livello federale, con organizzazioni quali Belspo che supportano in modo attivo lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, che a livello regionale, attraverso il supporto alla creazione di stabilimenti di produzione e test innovativi.”
Thales Alenia Space avrà la piena responsabilità anche per la progettazione e la realizzazoone dell’eletrronica che è alla base del sistema di sicurezza della serie Ariane 6. La società fornisce altri componenti del sistema di sicurezza per la serie che sono condivisi con Ariane 5, Vega e Soyuz.
Lo sviluppo di Ariane 6 è stato approvato dal Consiglio ESA nel dicembre 2014 per garantire all’Europa di mantenere la propria leadership nel mercato dei lanci commerciali in rapida evoluzione, rispondendo anche alle esigenze delle missioni governative europee. Il lanciatore verrà sviluppato in due versioni: Ariane 62, con due propulsori strap-on a propellente solido, e Ariane 64 con quattro propulsori strap-on a propellente solido. Il primo lancio di Ariane 6 è previsto per il 2020.