Il 2018 si preannuncia l’anno giusto per chi vuole concedersi un ritocchino. Nuove metodologie, tecnologie all’avanguardia e novità “soft” saranno le protagoniste dei prossimi dodici mesi, con una caratteristica in comune: la mini-invasività. “I pazienti vogliono migliorare il proprio aspetto, senza lunghe degenze post-operatorie, ottenendo risultati naturali. Oggi, anche per via dei social, l’immagine è sovraesposta e cresce il desiderio di modificare quello che non piace” dice il professor Raffaele Rauso, chirurgo plastico past president della Federazione Italiana Medici Estetici (Fime) e docente all’Università degli Studi di Foggia.
Il numero di persone che cede alla tentazione di chirurgia e medicina estetica è cresciuto del 9% in un anno secondo i dati della Global Aestethic Survey del 2016 realizzata dall’Isaps. L’Italia svetta in cima alla classifica: è il quarto Paese al mondo per interventi, preceduta solo da Stati Uniti, Brasile e Giappone. “Non è più un settore riservato solo a vip e pochi eletti: chirurgia e medicina estetica sono alla portata di un numero sempre crescente di persone che decidono di migliorare il proprio aspetto” afferma il professor Rauso.
Tra conferme e nuovi arrivi, ecco quello dei trend di chirurgia e medicina estetica per l’anno nuovo.
- Congelato o sciolto con una puntura, il grasso si preannuncia come il vero protagonista del 2018, grazie a nuove soluzioni mini-invasive per rimuovere quello in eccesso. La prima novità sono le punturine sciogligrasso: “Introdotto da maggio 2017 anche in Italia, BellKyra è un farmaco che distrugge il grasso in eccesso con una semplice iniezione. Al momento si utilizza per il doppio mento, ma è utile per eliminare depositi di grasso anche in altre parti del corpo” dice Rauso. La seconda arma per sconfiggere il grasso è la criolipolisi: efficace per rimuovere accumuli adiposi, funziona applicando una fonte di freddo per circa 70 minuti sulla zona da trattare. “Questo determina un congelamento degli adipociti che poi vanno incontro a “morte”: possono essere necessarie più sedute, distanziate di almeno 3 mesi tra loro, il risultato è definitivo e non è valida in caso di pelle in eccesso” spiega Rauso.
- Naso nuovo senza bisturi. Sempre più diffuso il rinofiller per modificare il profilo senza chirurgia: alcune foto di pre e post mostrano miglioramenti davvero notevoli. “Può sembrare impossibile che senza bisturi si riescano a ottenere certi risultati. Eppure, in alcuni casi, il rinofiller è un’ottima alternativa alla chirurgia: certe volte per donare armonia a un volto basta solo sollevare un po’ la punta o correggere dorsi prominenti, senza ricorrere al bisturi. I risultati durano fino a due anni. Attenzione però a non sottovalutarlo: è importante rivolgersi a esperti perché un’iniezione sbagliata può portare danni seri, comprese necrosi cutanea e cecità” afferma il past president Fime.
- Trapianti di barba. Non più solo capelli: oggi gli uomini richiedono anche il trapianto di barba: “Sempre più uomini decidono di farsi crescere la barba, ma capita spesso che il risultato non sia ottimale in quanto i peli non crescono in modo omogeneo su tutto il volto”. Così, oltre al trapianto di capelli, sta iniziando a prendere piede quello di barba: “Nel 2017 ho ricevuto un insolito numero di richieste per trapianto di barba – dice Rauso -. La tecnica utilizzata è simile a quella del trapianto di capelli, anche se la distribuzione dei bulbi è differente tra barba e capelli. L’intervento conferma il trend che vede gli uomini sempre più attenti al proprio aspetto”.
- Effetto push up per il seno nuovo. Le protesi tonde sono sempre più utilizzate negli interventi di aumento del seno: “Per anni abbiamo assistito al successo delle protesi anatomiche, oggi invece c’è un ritorno a quelle tonde ma con gel più ergonomico che le rende morbide al tatto. Inoltre si elimina il problema della rotazione” dice Rauso.
- Una soluzione contro la cellulite. Per la nemica numero uno di gran parte delle donne, è a disposizione un’arma in più: Cellfina, intervento a metà tra chirurgia e medicina estetica. “Si inserisce un ago tagliente nel sottocute per tagliare i setti fibrosi, così il tessuto si riadagia – spiega il professor Rauso -. È l’unico trattamento anti-cellulite che si può definire risolutivo: per tre anni non ci sono recidive. Cellfina è indicato solo per le situazioni più critiche, per cui in precedenza non c’erano soluzioni”. L’intervento si esegue in day hospital in ambulatorio con anestesia locale.
- Zigomi pronunciati per l’effetto selfie. Eliminare il grasso dalle guance per essere più fotogenici sembra essere una nuova tendenza destinata a crescere. “Uno dei trend in crescita è quello di visi sempre più magri, con zigomi pronunciati – spiega Rauso -. Chirurgicamente si ottiene questo risultato con la rimozione della bolla del bichat, che porta a un aspetto del viso più scheletrico. È senza dubbio uno dei trend emergenti, anche se da praticare con estrema attenzione: personalmente lo consiglio solo in alcuni casi”.
- Addominali con la “linea”. Si chiama Belly Slot e consiste in una linea scura nel centro dell’addome. Nell’estate 2017 ne hanno fatto sfoggio Anna Tatangelo Emily Ratajkovski e c’è da scommettere che molte le imiteranno. “Per ottenere l’effetto Belly Slot si interviene con una ridefinizione muscolare dell’addome, introducendo una cannula molto sottile e in superficie tra i due muscoli retti addominali. È simile ad una liposcultura: l’obiettivo non è eliminare tutto il grasso, ma dare un aspetto più definito tra i due capi muscolari dell’addome” dice Rauso.
- Microbotulino. Molti sono spaventati dal botulino in quanto credono che possa creare sguardi fissi. Oggi con il microbotulino anche i più scettici dovranno convincersi: “Il microbotulino consiste nell’iniezione di una quantità ridotta di sostanza in diversi punti del viso, in modo da ottenere risultati naturali. La formulazione è iperdiluita in base all’area anatomica e al risultato che vogliamo raggiungere” conclude Raffaele Rauso.