La dinamica di mescolamento di latte e caffè nel caffellatte è stata studiata dall’Università di Princeton: i risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, hanno rivelato che “la struttura del caffellatte è sorprendente, perché si evolve dall’iniziale e caotico versamento e rimescolamento dei fluidi in una precisa disposizione a strati ben organizzata“, ha spiegato il coordinatore del team di ricerca, Nan Xue. L’esperto ha ricostruito il fenomeno in laboratorio con i suoi collaboratori, utilizzando acqua colorata al posto del caffè, e acqua salata al posto del latte caldo: illuminando il composto con i led si è scoperto che la speciale stratificazione è dovuta ad un particolare fenomeno convettivo che si verifica quando si sovrappongono fluidi di diversa densità. Si mescolano per la forza di gravità, e si scambiano calore muovendosi uno rispetto all’altro: quello più denso e freddo cade verso il basso, mentre quello più caldo e leggero risale. Nei punti in cui si raggiunge l’equilibrio, la miscela inizia a muoversi orizzontalmente, creando gli strati. Il fenomeno è anche condizionato dalla velocità con cui si versa il latte caldo: se lo si fa lentamente, il rimescolamento è uniforme, altrimenti il latte attraversa subito il caffè generando un rapido movimento che forma a sua volta gli strati.