Capodanno, sondaggio: la cura della salute tra principali buoni propositi per il 2018

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Oltre la metà degli italiani (64%) fa buoni propositi per l’anno nuovo. E prendersi più cura della propria salute è tra gli obiettivi principali, secondo i dati di un’indagine di MioDottore, piattaforma specializzata nella prenotazione online di visite mediche.
Tra desideri da realizzare nel nuovo anno c’è, in particolare, quello di praticare sport o fare maggior esercizio fisico (43%), scegliere un regime alimentare più salutare e che possa contribuire al dimagrimento (40%) e prendersi più cura della propria salute (34%). Un terzo del campione (34%) vorrebbe trovare un miglior bilanciamento tra vita lavorativa e privata – ritenendo che il lavoro intacchi il tempo da dedicare a se stessi e ai propri cari – mentre un ulteriore 32% nel nuovo anno vorrebbe sentirsi più realizzato e soddisfatto sul lavoro, nonché raggiungere nuovi traguardi professionali.
I ‘buoni propositi‘, però, si ripropongono a ogni inizio d’anno, indice che spesso il traguardo non è stato raggiunto. Chiedendo agli intervistati cosa non avesse funzionato, la metà (50%) attribuisce la colpa del fallimento alla poca volontà e al non aver preso abbastanza seriamente la questione. Diversamente, un 25% dichiara che alcuni eventi esterni e inaspettati abbiano minato il proprio piano di miglioramento. E’ solo il 15% a sostenere che il poco tempo libero dal lavoro e l’accumulo di stress abbiano indotto a porre in secondo piano i propri desideri; soltanto l’8%, invece, l’ha imputato alla mancanza di budget.
Nel 2018, secondo gli italiani per ottenere realmente i risultati sperati è necessario in primis armarsi di forza di volontà (44%) e avere più tempo libero a disposizione (40%). Il 26% segnala inoltre il bisogno di disporre di maggiori risorse economiche perché i propri obiettivi possano davvero prendere forma, e il 19% crede di dover prevedere anche l’intervento di specifici professionisti a supporto.
Nonostante un’alta percentuale di italiani desideri porsi nuove sfide, oltre la metà non considera un reale fallimento il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati. Su questo punto, tuttavia, gli italiani si dividono nettamente in due prendendo posizioni opposte: il 52% sostiene che ci sia sempre tempo per correre ai ripari e trovare il tempo per migliorare il proprio stile di vita; dall’altro lato, il 48% prende molto seriamente le proprie decisioni e considera importanti i propri scopi. Interessante notare che per il 12% di loro il raggiungimento del successo è un modo per dimostrare agli altri la propria credibilità e impegno.

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