La consegna della prima edizione del Premio Spazio Cinema si svolta lo scorso venerdì 15 dicembre in occasione dell’anteprima del documentario Expedition, diretto e prodotto dalla regista Alessandra Bonavina dedicato alla preparazione della missione dell’Agenzia Spaziale Italiana, VITA con l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli.
E proprio la regista è stata una delle assegnatarie del premio che le è stata consegnata dal Ministro per l’Istruzione, l’Università e Ricerca, Valeria Fedeli insieme al Presidente dell’ASI Roberto Battiston e al Direttore del quotidiano on line Globalist, Gianni Cipriani.
Il premio, istituito dal Giornale dello Spettacolo (del gruppo Globalist) in collaborazione con ASI è stato assegnato oltre che alla regista del documentario Expedition, al Maestro Michelangelo Pistoletto, rappresentato dall’esperto d’arte Mario Pieroni, per l’opera il Terzo Paradiso simbolo della missione VITA e Leo Ortolani, autore di graphic novel e in particolare del personaggio Rat Man che ha accompagnato Paolo Nespoli nell’avventura C’è Spazio per Tutti.
La motivazione per tutti e tre – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – è stata l’aver messo a disposizione la propria arte per condividere le attività della missione e più in generale la diffusione della cultura scientifica.
Premiati anche i Manetti Brothers (presente Antonio Manetti) per L’arrivo di Wang, film del 2011 loro primo approccio alla fantascienza all’Italiana, con uno sguardo intelligente, ma anche divertito nel citare i classici e nel provare ad essere originali ed innovare. A consegnare il Premio il regista e critico cinematografico Marco Spagnoli.
Ultima targa, solo in ordine cronologico, allo scrittore Enzo Verrengia uno dei rari esempi di scrittore di fantascienza in Italia, un autore che non ha nulla da invidiare alla grande tradizione fantascientifica inglese o americana. Ha dato il proprio apporto alle edizioni italiane delle riviste di fantascienza Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine e Analog, dirette da Daniele Brolli. Successivamente entra nell’orbita alla storica rivista Robot. Qui, sul numero 4, dell’estate 2004, appare il racconto La corsa del bruco, pubblicato su Robot44, con cui ha vinto il Premio Galassia di quell’anno.
E’ stato poi annunciato la realizzazione, da parte di Gianni Cipriani e Marco Spagnoli di un documentario sulla Storia dello Spazio Italiano con il patrocinio e il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana. Chissà che non lo vedremo alla fine del prossimo anno sempre in Auditorium Parco della Musica.
Nella foto i premiati, da sinistra Enzo Verrengia, Mario Pieroni (Michelangelo Pistoletto), Leo Ortolani, Alessandra Bonavina e Antonio Manetti. Targa anche all’amministratore delegato José Ramón Dosal Noriega della Fondazione Musica per Roma rappresentata dal suo Presidente , Aurelio Regina.