Da Gianluca Vacchi, agli azzurri di rugby e ai calciatori, sino al velocista Bolt, Lapo Elkann e Donatella Versace, giusto per citarne alcuni, la criosauna sta diventando una vera e propria moda. Parliamo di una terapia curativa, sicura ed efficace che, come suggerisce il nome, derivante dal greco Kryos (curarsi con il freddo), sfrutta proprio il freddo. Tante le sue proprietà: è antinfiammatoria, analgesica, cura e previene l’affaticamento muscolare, i traumi sportivi, fa dimagrire, facendo perdere sino alle 800 calorie in soli 3 minuti. Essa rallenta il processo di ossidazione e l’invecchiamento cellulare causato dai radicali liberi, migliora la circolazione sanguigna e il sistema endocrino, migliora l’umore, dona una piacevole sensazione di benessere psicofisico. Ma non è tutto: lenisce i doliri muscolari, contiene il gonfiore, esercita un’azione miorilassante, evita le contratture, è consigliata nei casi di tendinopatie e artropatie acute, riduce l’emolisi da sport.
Tra i tanti benefici quello di favorire lo smaltimento delle tossine e dei prodotti di scarto, sciogliere gli accumuli adiposi, ridurre inestetismi come la cellulite, migliorare la qualità del sonno. E c’è chi la consiglia contro calo del desiderio sessuale, osteoporosi, asma. Tra le ultime mode, l’agghiacciante criosauna viene somministrata in grandi cilindri in acciaio, in cui ci si siede, lasciando fuori la testa, con addosso solo guanti, calze e biancheria intima, raffreddati da una nube di azoto gassoso con temperature tra i -130° e i -170°C per tre minuti. E a chi teme di sentirsi male… una precisazione: il freddo è secco, privo di umidità, per cui tranquillamente sopportabile!