Da qualche parte nel grande abisso dello spazio, un alieno potrebbe essere incappato in Chuck Berry proprio in questo preciso momento. Ora, i terrestri possono comprare quella stessa registrazione.
Il Washington Post spiega che la startup Ozma Records è pronta a spedire le copie del famoso Golden Record che la NASA ha inviato nello spazio a bordo di due veicoli Voyager nel 1977.
I dischi originali, fatti di rame e rivestiti in oro per resistere ai rigori dello spazio, contengono la musica di Berry, Beethoven e altri, insieme a vari saluti e versi di animali dalla Terra. La società accetta ora ordini a 50 dollari e prevede di cominciare la spedizione a gennaio. Un cofanetto da tre LP seguirà a febbraio, riporta Mixmag.
“Questo è un regalo di un piccolo mondo lontano, un simbolo dei nostri suoni, della nostra scienza, delle nostre immagini, della nostra musica, dei nostri pensieri e dei nostri sentimenti. Stiamo cercando di sopravvivere ai nostri tempi in modo da poter vivere nei vostri. Speriamo, un giorno, dopo aver risolto i problemi che stiamo affrontando, di riunire una comunità di civiltà galattiche”, l’allora presidente Jimmy Carter scrisse in un messaggio che accompagnava le registrazioni.
Gli alieni dovrebbero essere abbastanza abili, in ogni caso: la NASA non ha inviato un dispositivo su cui riprodurre le registrazioni.