Gennaio all’Osservatorio Fuligni di Rocca di Papa: ecco i tre Astroincontri imperdibili in programma

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Il nuovo anno parte con tante entusiasmanti novità all’Osservatorio “Fuligni” di Rocca di Papa. In programma, nei venerdì sera, spettacolari eventi divulgativi scientifici per adulti e bambini, denominati Astroincontri, dedicati a nuovi e appassionanti temi dell’astronomia per scoprire, emozionandosi, tutte le meraviglie del nostro Universo. A organizzarli, l’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” (ATA), attivamente impegnata da 22 anni nel campo della promozione e diffusione della cultura scientifica.

Ad aprire il mese, l’Astroincontro del 5 gennaio che condurrà il pubblico alla scoperta dello sconcertante mondo della Meccanica Quantistica, i cui fenomeni sono alla base del mondo delle particelle, della chimica e della biologia, nonché delle nostre meravigliose tecnologie.  Relatrice d’eccezione dell’astroincontro, la Dott.ssa Catalina Oana Curceanu, prima ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) e membro del Consiglio scientifico dell’ATA, vincitrice di numerosi premi alla carriera. Ultimo riconoscimento ricevuto, il Premio Tusculanae Scientiae 2017, che le verrà consegnato proprio in occasione dell’evento del 5 gennaio. Si tratta di un riconoscimento che l’Associazione ogni anno assegna a una personalità della cultura scientifica che si è distinta, sul nostro territorio, per i propri meriti scientifici e per la propria brillante attività divulgativa.

Il 12 gennaio sarà invece la volta dell’Astroincontro “Una Stella alla volta: Sirio, dagli Egizi alle nane bianche” a cura della Dott.ssa Antonietta Guerrieri, esperta operatrice dell’Associazione. A chiudere il mese all’insegna della scienza, l’Astroincontro del 26 gennaio riservato ai bambini sulla vita degli astronauti, a cura dell’esperta operatrice dell’ATA Selene Dall’Olio. Utilizzando un approccio metodologico basato sul gioco, sulla scoperta e sul divertimento, Dall’Olio spiegherà ai più piccoli come si lavano gli astronauti, come si vestono, cosa mangiano, come dormono, cosa fanno nel loro tempo libero, come comunicano con la Terra e, in generale, come si vive a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Tutti gli eventi saranno inaugurati da una presentazione divulgativa cui farà seguito l’osservazione guidata del cielo a occhio nudo e con il telescopio della cupola dell’Osservatorio.

Protagonista indiscusso degli incontri sarà il cielo che riserva nel mese di gennaio grandi sorprese, come segnala l’Unione Astrofili Italiani (UAI).La Luna della prima notte del 2018 sarà davvero “super”: ci sono infatti appena 4 ore e mezza di differenza tra l’istante in cui la Luna si trova al perigeo, il punto di minima distanza dalla Terra, e la fase di Luna Piena. Le prime notti di gennaio sono tra le più interessanti anche per osservare le stelle cadenti poiché è attivo uno dei maggiori sciami dell’anno, quello delle Quadrantidi. Anche i pianeti regalano grandi spettacoli: Marte e Giove, in suggestiva congiunzione il 7 gennaio, sono facilmente osservabili a sud-est nelle ultime ore della notte, prima del sorgere del Sole. Urano è invece osservabile a sud-ovest nelle prime ore della notte, ma l’intervallo di tempo a disposizione per individuarlo tende a ridursi. Lo stesso vale per Nettuno, individuabile sull’orizzonte occidentale poco dopo il tramonto del Sole. A dominare il cielo di gennaio è la costellazione di Orione con le sue stelle luminose: ai vertici del quadrilatero che delinea  le spalle e le ginocchia del grande Cacciatore troviamo in alto Betelgeuse  e Bellatrix, in basso  Rigel  e  Saiph. Le tre stelle della cintura sono, da sinistra a  destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Tra le stelle più brillanti del cielo invernale, Sirio nel Cane Maggiore e Procione nel Cane Minore.

Tanti incontri scientifici, accompagnati da numerosi e interessanti eventi astronomici, animeranno quindi il mese di gennaio all’Osservatorio “Fuligni” e avvicineranno adulti e bambini al mondo dell’astronomia soddisfacendo tutte  le loro curiosità. Gli Astroincontri proseguiranno poi, come di consueto, nei mesi successivi sempre con l’intento di guidare il pubblico nell’affascinante viaggio alla scoperta delle meraviglie del nostro Universo.

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