Ecco la GIF che sta spopolando sul web e sui social (in basso): sono ormai innumerevoli le persone che sostengono di udire distintamente un suono sordo di rimbalzo quando il pilone tocca terra. Eppure si tratta di un’animazione senza audio: com’è possibile?
Il motivo ha a che fare con il funzionamento della percezione umana: uno stimolo visivo può infatti causare, da solo, un’illusione uditiva.
Innanzitutto si consideri che il 4% della popolazione avverte una contaminazione tra sensi chiamata sinestesia (la fusione, in un’unica sfera sensoriale, delle percezioni di sensi distinti): si tratta di percezioni che fondono un’informazione sonora con una legata al gusto, o una uditiva con una visiva ad esempio.
Il 22% della popolazione invece sarebbe soggetto a un’altra forma di contagio sensoriale, che associa a flash di luce in movimento (senza suoni), dei rumori sordi o fruscii.
Per quel che riguarda la GIF, secondo Christopher Fassnidge, ricercatore in Neuropsicologia Cognitiva alla City, University of London, vedere i tralicci che ricadono al suolo evocherebbe nel cervello di molti una forma di contaminazione tra sensi chiamata Visually-Evoked Auditory Response (VEAR), una risposta uditiva evocata dalla vista.
L’illusione si spiega quindi nella contaminazione tra sensi, unita alle aspettative del cervello, che completa il movimento con il suono che potrebbe produrre. Il nostro cervello “completa” l’immagine facendoci sentire un rumore che dovrebbe esserci, ma non c’è. Senza contare che la GIF si muove nel momento in cui il traliccio tocca il terreno, cosa che contribuisce all’illusione uditiva.
La GIF di HappyToast è online dal 2008, e periodicamente torna virale. E’ diventata di nuovo popolare grazie alla dottoressa Lisa DeBruine, dell’Istituto di neuroscienze e psicologia dell’Università di Glasgow, che ha postato la GIF su Twitter, chiedendo a chi la segue di segnalare se si sentiva un rumore guardando l’animazione.
Does anyone in visual perception know why you can hear this gif? pic.twitter.com/mcT22Lzfkp
— Lisa DeBruine 🏳??🌈 (@lisadebruine) 2 dicembre 2017