In Cina sono state chiusi 13mila siti internet dal 2015 per aver violato le regole del Paese: lo riferisce Xinhua. Quasi 10 milioni di account sono stati chiusi per “violazione del protocollo di servizio“, ha spiegato l’agenzia di stampa ufficiale, riferendosi agli account dei social media.
Un rapporto del 2015 del think tank Freedom House ha scoperto che la Cina ha le politiche di utilizzo internet più restrittive tra le 65 nazioni oggetto dello studio, classificandosi dietro Iran e Siria.
Google, Facebook, Twitter e il New York Times sono tra i siti bloccati.