Uno scialpinista romano è rimasto bloccato sul Monte Gorzano a quota circa 2.300 metri: nella notte è stato recuperato dai soccorritori dopo essersi perso durante il rientro da una gita di scialpinismo sui monti della Laga. I compagni d’escursione, cinque ragazzi anche loro romani, hanno riferito di aver perso l’amico a causa di nebbia e bufera, mentre scendevano con sci e snow board dalla vetta del Gorzano. Riuscendo a contattarlo telefonicamente, si sono fatti inviare via smartphone le coordinate gps da girare ai soccorritori: sono così iniziate le operazioni di ricerca di Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, in aggiornamento costante con la Prefettura di Teramo. L’uomo, infreddolito per la bufera di neve ma in buone condizioni di salute, è stato individuato intorno all’una e trenta di notte a 2.280 metri. E’ stato quindi condotto a Cesa Castina: ad attenderlo i compagni d’escursione.