Natale 2017: a Massa Martana il Presepe di Ghiaccio più grande al mondo

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Siamo in Umbria, a Massa Martana (Pg), a soli 6 km dal Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza. E’ qui che dal 24 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 sarà possibile ammirare il Presepe di Ghiaccio più grande al mondo, scolpito da Graziano Re, su progetto di Balletti + Sabbatini Architetti. Parliamo di un presepe da brivido, fatto interamente in ghiaccio, grande 15 mq, ammirabile nell’ambito della XVI Edizione di Presepi d’Italia, la Mostra Nazionale del Presepe Artistico e reso ancora più spettacolare da giochi di luci che lo fanno luccicare dei colori preziosi dell’ambra, del rubino e dello smeraldo. Oltre al magico Presepe di Ghiaccio, quest’anno raffigurante la Natività all’inizio di Via della Conciliazione, abbellita dai lampioni, “Presepi d’Italia” offre, infatti, la possibilità di ammirare presepi provenienti da tutte le regioni, oltre ad opere d’arte sulla Natività, realizzate da grandi scultori e ceramisti, che sono il valore aggiunto dell’evento.

Un vero trionfo della bellezza che va in scena in 25 locali posti all’interno delle mura medioevali di Massa Martana, uno de “I Borghi più belli d’Italia”, un paese che è come una cartolina di Natale, dove i visitatori sono accolti con i fuochi accesi nelle piazze e dalla melodia delle nenie natalizie diffuse nei vicoli. Tra le novità di quest’anno: 65 nuovi presepi classici, napoletani, palestinesi, popolari e diorami, realizzati con grande maestria da alcuni dei più bravi presepisti italiani, 45 nuove opere in ceramica dedicate al Natale, proposte da maestri ceramisti provenienti da 14 “Città della Ceramica”, ognuna fiera della storia, bellezza ed originalità delle sue opere, 40 nuove sculture di grandi artisti che, ispirati dalla magia del Natale, hanno liberato tutta la loro creatività e realizzato opere geniali che danno lustro e prestigio alla Mostra. La visita a “Presepi d’Italia” regala, anche, un tuffo nella storia. Qui passava l’antica Via Flaminia, il cui tracciato è ancora ben conservato attraverso i campi.

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