La Calendula Officinalis è una pianta appartenente alla famiglia delle Composite, che si adatta a diversi tipi di terreno e ambienti: può essere coltivata fino a 600 m di altitudine ed è possibile trovarla allo stato selvatico, in Italia, principalmente al Sud. Il nome si pensa che derivi dalla sue particolarità, ovvero quello di fiorire il primo giorno di ogni mese per tutto l’anno; per ottenere dei benefici medicinali e naturali, sia i fiori che le sue foglie vanno raccolte al mattino intorno alle 8:00 e possono essere usate sia fresche che essiccate all’ombra. Le foglie sono particolarmente ricche di flavonoidi, triterpeni, polisaccaridi, caroteni, fitosteroli, acido salicilico, olio essenziale, mucillagini, tannini pirogallici e altre sostanze ottime per il benessere del corpo. La calendula viene molto utilizzata per la produzione di prodotti cosmetici, e viene applicata sulla pelle e svolge una buona azione calmante e lenitiva, molto utile anche contro le dermatiti causate dai pannolini nei bambini.
Una delle proprietà benefiche più note di questa pianta è quella di regolare i dolori mestruali e addominali: il suo infuso è, infatti, in grado di alleviare i disturbi causati dal ciclo mestruale, grazie alle sue proprietà antispasmodiche. Ha ottime proprietà infiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti utili in caso di colite, gastrite, ulcere e altre patologie legate ai tessuti interni. Per la preparazione di un infuso a base di calendula basta versate i fiori di calendula nell’acqua bollente, coprire e lasciare in infusione per circa 10 minuti; una volta fatto ciò, filtrate l’infuso e aspettare giusto che si intiepidisca.