La gengivite è una infiammazione causata da una infezione batterica che porta ad una sensibilità, dolore e sanguinamento delle gengive. Tra i sintomi più comuni c’è il sanguinamento e talvolta anche il dolore in fase di masticazione. Anche l’alitosi può essere un segnale dell’infiammazione, insieme ad altri fattori come la retroazione gengivale. La gengivite è causata da un’infezione batterica che viene determinata a causa della presenza di placca batterica che si accumula nella gengiva, e i germi presenti si localizzano fino a passare ai tessuti profondi (osso alveolare). Ciò determina la formazione delle tasche gengivali, in cui proliferano batteri e tossine. I denti perdono progressivamente forza, e il supporto è sempre più indebolito. Altri fattori possono determinare l’insorgenza della gengivite: la costituzione anatomica del paradonto, il fumo, il diabete e la vulnerabilità dovuta a fattori ereditari. Vi sono alimenti che possono aiutare ad attenuare i casi di gengiviti, ad esempio il consumo di cibi ricchi di bioflavonoidi (limoni, uva, prugne, pompelmi, albicocche, ciliegie, more) e di vitamina C (agrumi e kiwi). Evitate farine bianche e zucchero, alimenti con additivi, caffè e tè nero, alcol e tabacco. Un consiglio molto importante [ quello della pulizia dentale, che deve avvenire in maniera delicata e il movimento dello spazzolino deve essere verticale, partendo dalle gengive e andando verso il dente, mai viceversa. Ovviamente l’operazione va ripetuta sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, spesso tralasciata. I denti vanno spazzolati per almeno due minuti. Lo spazzolino molto usato non serve a niente e può anche essere dannoso; è bene quindi cambiarlo ogni tre mesi e le setole devono essere forti ed elastiche.
Infine, ci sono rimedi fitoterapici attraverso degli estratti che sono in grado di guarire le gengiviti. L’Agrimonia espatria è un estratto fluido che si assume sotto forma di gocce, è consigliato l’uso dell’estratto almeno per tre volte al giorno, in virtù della presenza della vitamina K e delle sue proprietà vasocostrittore. Potete diluirle nella spremuta di pompelmo rosa o nel succo puro di mango e papaia. L’Althea officinalis e il Ribes Nigrum vengono utilizzati anche in caso di gengiviti, con lo scopo di alleviare i sintomi. In caso di infezione batterica si ricorre all’Echinacea angustifolia sotto forma di tintura madre. Ottimi sono anche gli oli essenziali di cannella e di chiodo di garofano in caso di afte e gengivite. I risciacqui con l’olio essenziale di cipresso hanno effetti positivi sulla gengivite con forte sanguinamento.